Con la conversione in legge del decreto fiscale, sono operative le procedure per "rottamare" i debiti fiscali del 2017.
Si tratta della "definzione agevolata" con la quale il contribuente può sanare le cartelle pendenti pagando l’importo residuo delle somme dovute, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Rientrano nella “rottamazione” i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Fanno eccezione, i debiti pendenti estranei a questo arco temporale, quelli già presentati ma respinti dalle Entrate e quelli corrispondenti a crediti non negoziabili che lo Stato vanta nei confronti del contribuente, ad esempio a fronte di condanne della Corte di Conti.
Per aderire alla rottamazione, l'Agenzia mette a disposizione il modulo on line “Fai D.A. te”. Il termine è 15 maggio 2018.
Comunicazione dell'Agenzia delle Entrate
Comunicazione dell'Agenzia di Riscossione
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