Fentanili, MinSal lancia allerta sui rischi di furto

Sussiste il rischio di sottrazioni illecite di fentanili. Il Ministero della Salute incoraggia l'adozione di misure di protezione e invita i Farmacisti ad allertare le forze dell'ordine.

"Porre in essere ogni azione ritenuta utile al fine di potenziare la vigilanza e scongiurare possibili sottrazioni illecite di farmaci contenenti fentanili". Lo chiede il Ministero ai farmacisti tramite una raccomandazione inviata alla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi). La nota ministeriale incoraggia ad "allertare tempestivamente le forze dell’ordine nel caso si verificassero sottrazioni illecite o vi fossero altri elementi o fatti, di qualsiasi natura, ritenuti idonei a causare utilizzi illeciti dei citati farmaci".

I fentanili sono una famiglia di oppioidi sintetici. Usati in modo improprio o illegale sono molto pericolosi, piccole quantità possono causare intossicazioni potenzialmente letali.  Il furto di farmaci contenenti fentanili è un problema annoso. Se ne alimenta un mercato illecito che sottrae la sostanza dai canali leciti per rivenderla a utilizzatori spesso inconsapevoli, miscelata con eroina e altri oppioidi illeciti.

Nel 2020, un decreto del Ministero della Salute ha inserito gli analoghi di struttura e derivati del Fentanil sono stati inseriti nella Tabella I di cui al DPR 309/1990 in cui trovano collocazione le sostanze con potere tossicomanigeno, oggetto di abuso e come tali non commercializzabili nelle farmacie.
Il decreto costituisce uno strumento di contrasto per la produzione e la diffusione illecite dei fentanili, ponendoli sotto controllo. Venne adottato, mentre la questione animava anche il dibattito parlamentare e veniva segnalato anche un derivato, il carfentanil, utilizzato nella pratica veterinaria "per immobilizzare animali di grandi dimensioni, come gli elefanti".

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