• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31280
FARMACOSORVEGLIANZA

Implementazioni in progress in vista delle finalità della Rev

Implementazioni in progress in vista delle finalità della Rev
Nei primi mesi di utilizzo obbligatorio, il sistema informatico della Rev ha presentato alcune criticità solo in parte superate. Ecco i più recenti aggiornamenti.


L'esordio del sistema informatico della Ricetta elettronica veterinaria (Rev) è stato condizionato da diverse criticità, molte delle quali, anche se non tutte, sono state superate. Intervistato da AboutPharma sui progressi del sistema, il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi spiega che "diverse criticità sono state proposte e accolte dal ministero su segnalazioni dei colleghi. La più importante - dichiara- è sicuramente quella relativa alla possibilità da parte del veterinario di rendere non ripetibile una ricetta che, per la tipologia del farmaco, nascerebbe come ripetibile. Questo risulta particolarmente importante perché tra i farmaci ripetibili in medicina veterinaria ci sono anche molti antibiotici".

Una questione aperta, invece,  è quella del dialogo informatico tra Vetinfo e i software già in uso fra i medici veterinari. "Il dialogo tra i due sistemi non è ancora regime. Quando lo sarà avremo fatto un altro passo in avanti per il funzionamento della ricetta elettronica". E non da ultimo, "deve ancora essere migliorato il prontuario dei farmaci, agganciato al sistema Rev, che talvolta elenca medicinali o confezioni non più in commercio o non disponibili”- aggiunge Melosi.

Fra le funzionalità di recente introduzione, c'è quella che permette di gestire l’identificazione massiva di caprini e ovini, offrendo la possibilità di caricare un file in formato Txt con un elenco delle marche auricolari degli animali, lette tramite identificazione elettronica. La spiega ad AboutPharma il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari Silvio Borrello, secondo il quale i dati di monitoraggio del sistema hanno permesso di circoscrivere i problemi di connessione ad alcune zone del Paese "non coperte dal segnale, ma il sistema permette di effettuare le prescrizioni, tramite tablet o smartphone, anche in assenza di segnale e di inviare la prescrizione una volta riconnessi”.

Implementare le funzionalità in vista delle finalità della Rev- “Il sistema – ricorda Borrello – offre un valido supporto alle attività di farmacosorveglianza delle Regioni, Province autonome e autorità locali. Le stesse stanno effettuando controlli sulle prescrizioni in modo da rendere più efficienti le ispezioni. Il passo successivo è quello di implementare e sfruttare tutte le potenzialità del sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari di cui la Rev è il fulcro, in virtù della connessione a Classyfarm, il sistema per la categorizzazione del rischio negli allevamenti. I due sistemi, connessi alla banca dati delle anagrafi zootecniche, consentono di monitorare costantemente e in tempo pressoché reale il consumo dei farmaci e in particolare degli antibiotici, compresi quelli critici per la salute umana come colistina e cefalosporine di terza e quarta generazione e fluorochinoloni. Il monitoraggio – spiega ancora il dg – è consentito nel singolo allevamento, per gruppi di animali o, per alcune specie, anche per singolo animale. In questo modo sarà possibile verificare costantemente il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pncar 2017 – 2020 (Piano nazionale per il contrasto all’antimicrobico- resistenza), adottare le misure correttive più adeguate e individuare in modo più efficace ed efficiente gli obiettivi da inserire nella programmazione del prossimo Piano”.

Il sistema serve anche “per l’adempimento degli obblighi informativi verso l’Unione europea”, ha concluso Borrello, alla luce della nuova normativa europea sui medicinali veterinari e i mangimi medicati: i Regolamenti Ue 2019/6 e 2019/4.

800mila REV non evase, come si spiega questo dato?