• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
LA RICHIESTA

Antibioticoresistenza, Minsal ad Agenas: incentivare la formazione

Antibioticoresistenza, Minsal ad Agenas: incentivare la formazione
Dopo, il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza, il Ministero della Salute punta a rafforzare l'aggiornamento dei sanitari.


La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha chiesto ad Agenas - l'Agenzia che sovrintende alla formazione ECM -  di individuare l'AMR (Anti Microbial Resistance) come tematica di interesse nazionale e di incentivare l’assegnazione e l’acquisizione di credit formativi in questo ambito.
Lo riferisce la Fnovi. E' lo stesso  PNCAR- 2017/2020 del Ministero della Salute a prevedere il rafforzamento della formazione su tutti gli aspetti inerenti alla resistenza agli antimicrobici: conoscenza del fenomeno, possibili soluzioni e ruolo di ciascun operatore sanitario (sia umano che veterinario) nel proprio contesto.

La Direzione ministeriale - che si dice disponibile a cooperare con l'Agenzia - ricorda che di avere attivato un Gruppo Tecnico di Coordinamento del PNCAR, al cui interno è stato individuato un gruppo di lavoro sul tema della “Formazione”.

Il decreto legislativo 24 luglio 2007, n. 143 - "per promuovere un impiego consapevole degli antibiotici e dei chemioterapici e limitare i trattamenti di massa, al fine della prevenzione dell'antibiotico resistenza" richiede alle organizzazioni dei veterinari e degli allevatori di attivare "iniziative formative e divulgative per gli allevatori e i veterinari" e di darne annualmente specifica informazione al Ministero della salute.
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, inoltre, ha, impegnato le Regioni e Province autonome in attività di sensibilizzazione/informazione/formazione rivolte a tutti i portatori di interesse, attraverso lo svolgimento di almeno 1 evento/anno.

Tali iniziative sono regolarmente monitorate dal Ministero della Salute. Su richiesta della DGSAF, l'ANMVI ha comunicato le attività svolte nel corso del 2017, con la collaborazione scientifica delle proprie società confederate.