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ANTITRUST

Farmaci: la vendita on line è vietata. Oscurati due siti

Farmaci: la vendita on line è vietata. Oscurati due siti
La vendita on line di qualsiasi tipologia di farmaci è vietata: la legge impone la presenza fisica del farmacista.
Con questa motivazione l'Autorità Garante della Concorrenza ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di due siti commerciali che consentivano l'acquisto di svariate specialità medicinali fra cui anche farmaci che richiedono la prescrizione medica. Insieme alla Guardia di Finanza ha impedito l'accessibilità dei due siti ai consumatori italiani.

L'intervento è motivato "a tutela della salute dei consumatori" ed è stato deciso a seguito di una segnalazione congiunta Aifa-Nas, in collaborazione con il Ministero della Sanità e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il provvedimento è stato adottato alla luce di una segnalazione congiunta effettuata dall'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e dai Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma dei Carabinieri) nel quadro di una più ampia collaborazione con i Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico e sulla base di ulteriori elementi acquisiti d'ufficio dall'Antitrust con la collaborazione investigativa del Nucleo Speciale della Guardia di Finanza.

La segnalazione denunciava il sito internet in lingua italiana www.viagra-cialis-levitra.it che offre farmaci contro l'impotenza maschile e indirizza i consumatori, in modo automatico, verso il sito internet www.bestgenericdrugs.net per l'effettuazione e il pagamento dell'ordine: su questo secondo sito venivano peraltro offerti medicinali di ogni tipo, dagli antidepressivi ai medicinali contro l'obesità.

Titolare del sito in italiano è un soggetto residente in Olanda che risulta anche intestatario del sito internet www.bestgenericdrugs.net. Nei due siti è offerta la possibilità di acquistare farmaci soggetti a prescrizione senza la necessaria ricetta medica lasciando intendere, contrariamente al vero, non solo che la vendita on line di farmaci sia lecita in Italia, ma anche che il controllo medico non sia necessario, mettendo così a rischio la salute dei consumatori. In realtà, in Italia la vendita on line di qualsiasi tipologia di farmaci è vietata, visto che la legge impone sempre la presenza fisica del farmacista e, nel caso di farmaci etici, anche una specifica prescrizione medica.

Sulla diffusione della vendita on line di medicinali, Altroconsumo ha condotto un'inchiesta nel novembre del 2011, consegnando i risultati all'AIFA. Dall'inchiesta emerge come i medicinali siano non solo più cari, ma anche rischiosi per la salute, sia per la composizione sia per l'assenza di foglietti illustrativi.