"L'industria si trova di fronte a un bivio: abbandonare il cavallo alle proprie patologie o perseguire la riduzione dei costi di sviluppo e di mantenimento sul mercato dei medicinali per i cavalli sportivi, che tra l'altro sono i più bisognosi di cure ed anche i più rappresentati". La posizione dell'Industria farmaceutica nell'ultima newsletter di AISA.
Fra le proposte allo studio del Governo figura una modifica del Codice del Farmaco Umano per consentire anche ai laureati in medicina veterinaria di rientrare fra i soggetti a cui sono attribuibili le funzioni di "responsabile di depositi che trattano esclusivamente gas medicinali".
Intesa sulle prospettive del farmaco veterinario nel primo incontro fra ANMVI e AISA-Federchimica dopo il rinnovo dei rispettivi vertici. All'avvio del nuovo triennio, i Presidenti Marco Melosi e Giulio Predieri hanno fatto il punto sulle strategie di crescita e di rilancio della professione e dell'industria farmaceutica: dispensazione, autorizzazioni semplificate, abbattimento dei costi e del peso fiscale.
Pubblicità o informazione? Per il Consiglio di Stato il materiale destinato al medico e non al pubblico non può essere considerato pubblicitario. Bocciata la linea dell'Antitrust che aveva vietato la diffusione di un pieghevole per i medici ritenendolo "pubblicità occulta".
Medici e veterinari, in quanto abilitati alla prescrizione di farmaci, non possano operare all'interno della farmacia, né con essa avere convenzioni per la partecipazione agli utili. Le sanzioni per chi trasgredisce vanno da un minimo di 20mila e un massimo di 100mila euro. Divieto di convenzioni tra farmacie e medici e veterinari nel Ddl Fazio.
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