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MRL

Trattamenti: non assimilabili le specie ovina e caprina.

Trattamenti: non assimilabili le specie ovina e caprina.
La specie ovina e la specie caprina non possono essere ritenute assimilabili per tutti i medicinali veterinari".
Ad esse si applicano le applicano le restrizioni previste dagli articoli 9 e 11 del decreto legislativo n. 193/06. Il chiarimento è arrivato dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari in risposta ad un quesito della Fnovi.

Se la Domestic Asian Water Buffalo (Bubalus bubalis) è automaticamente inclusa nella voce bovina per effetto del Regolamento UE 37/2010, la stessa equivalenza non può essere stabilita per assimilare le specie ovina e caprina. "Non si ritiene- è scritto nel parere- che la specie caprína, ritenuta una specie minore, possa essere considerata, rispetto alla specie ovina. alla stessa stregua della specie bufalina nei confronti di quella bovina".

La risposta ministeriale si richiama ad una precedente nota, del 1 dicembre 2009, per chiarire che per la specie bufalina non è necessario presentare ulteriori domande di definizione degli MRL, anzi "in applicazione della suddetta nota le ditte avrebbero dovuto già in ogni caso presentare domanda per l'estensione dell'autorizzazione di un medicinale veterinario alla specie bufalina".

Ciò è confermato, conclude la Direzione Generale, dallo stesso Regolamento (UE) 37/2010, nel quale le specie ovina e caprina sono distinte, con possibile presenza di LMR differenti tra la specie ovina e quella caprina e/o determinazione di LMR per una sola delle due specie.