Falconeria: in crescita l'interesse dei veterinari italiani

La falconeria e’ patrimonio universale dell’Unesco ed e’ praticata da oltre 4000 anni in quasi tutto il mondo.

Lo ricorda Antonio Di Somma, che ad aprile sarà in Italia per il corso internazionale di medicina e chirurgia dei rapaci, organizzato dalla SIVAE.
"Con l’aumento dell’interesse nella falconeria negli ultimi anni anche ai veterinari in Italia sono capitati frequenti consulti per falchi malati o traumatizzati- dichiara Di Somma, spiegando che "un grande numero di rapaci sono mantenuti in cattivita’ anche in safari parks, zoo e collezioni private. Il consulto veterinario e’ importante fattore per la gestione di questi delicati animali".

Al corso organizzato in aprile dalla SIVAE,  Di Somma tratterà delle piu’ comuni malattie ed errori di gestione incontrati nella clinica di tutti i giorni lavorando con rapaci malati o con scarsa performance sportiva. I materiali del corso copriranno segni clinici di stress, malattie infettive e parassitarie e anche la diagnosi e i protocolli medici e chirurgici. Il corso insegnera’ anche i metodi migliori per gestire i falchi nel periodo di riabilitazione o di ritorno alle pratiche sportive. Lo affiancheranno Colleghi d'esperienza sul territorio nazionale (Bedin, Crosta, Capitelli, Capasso, Collarile, Noviello e Schnitzer) in un percorso scientifico di 4 giorni.

"Io portero’ la mia personale esperienza nel Medio Oriente - dichiara Di Somma- dove la falconeria e’ un importante tradizione millenaria ed e’ intessuta nel vissuto di tutti giorni praticata dalla famiglia reale come dal comuni cittadini". I lavori saranno aperti da una introduzione storica alla falconeria medievale fino al sua attuale rilevanza  professionale in Italia.
---------------------

Corso internazionale di medicina e chirurgia dei rapaci
SIVAE, Cremona
14-17 Aprile 2018