• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
SANITA' ANIMALE

Spagna, l'Ordine vuole il veterinario aziendale obbligatorio

Spagna, l'Ordine vuole il veterinario aziendale obbligatorio
In Spagna, il Veterinario aziendale sarà facoltativo dal 1 giugno 2025. L'Assemblea dell'OCV (Organización Colegial Veterinaria) chiede a larga maggioranza di renderlo obbligatorio.

I Presidenti degli Ordini dei Veterinari della Spagna, riuniti sabato scorso a Madrid, hanno chiesto conformità alle normative europee e - per garantire la salute animale -che  il Veterinario aziendale diventi una figura obbligatoria per legge. Lo rende noto il notiziario veterinario spagnolo Animal's Health.

Il presidente dell'OCV, Luis Alberto Calvo, ha esposto le critiche alla proposta di Regio Decreto che stabilisce il carattere volontario della figura del Veterinario aziendale, critiche incentrate sulla tesi che la volontarietà rappresenti un passo indietro in materia di salute animale e, quindi, di salute pubblica, “senza dimenticare- ha aggiunto Calvo- il rischio di generare disuguaglianze tra le diverse tipologie di aziende agricole e tra le diverse regioni”.
L'assemblea veterinaria ha evidenziato gli effetti positivi della salute animale sulla redditività dell’allevamento. Numerosi presidenti sono intervenuti per ribadire le incertezze sui possibili casi di incompatibilità e la necessità che "gli allevatori siano consapevoli del ruolo fondamentale del veterinario per migliorare la salute e il benessere  dei loro animali, che incide anche sulla produzione e sulla redditività della loro attività zootecnica."
Secondo il presidente dell'OCV la decisione è stata presa per ragioni politiche: "Siamo professionisti sanitari essenziali negli allevamenti, qualunque sia la loro natura e dimensione, e lavoriamo da diversi anni con il Ministero per realizzare questa figura". Calvo ha anche affermato che la professione ha soprattutto bisogno di promozione e visibilità, e che l'OCV sta migliorando le attività di formazione e di comunicazione grazie alla sua stabilità economico-finanziaria.

Le mosse del MAPA- Lo scorso aprile, il Ministero dell'Agricoltura della Spagna (MAPA) ha firmato un accordo con le principali organizzazioni agricole sul rinvio della figura del veterinario aziendale e del Piano sanitario degli allevamenti. A maggio, il ministro dell’Agricoltura, Luis Planas (foto), ha avanzato 10 proposte di azione fra cui la figura volontaria del veterinario aziendale. Planas ha sottolineato che il Ministero non intende creare un onere per gli allevatori, ma piuttosto sostenerli.

Le modifiche al Regio Decreto- La bozza in consultazione modifica il vigente Regio Decreto 787/2023  e detta disposizioni sul sistema di tracciabilità, identificazione e registrazione degli animali allevati. La bozza rinvia al 1 giugno 2025 la figura del Veterinario aziendale e la rende volontaria; viene rinviata al 1 giugno 2025 anche l'adozione del Piano sanitario dell'allevamento. Tutti gli allevamenti, che  su base volontaria avranno designato un veterinario aziendale, dal 1 giugno 205 potranno darne formale comunicazione all'autorità competente in materia di sanità animale.