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CONCORRENZA

UK, Antitrust avvia indagine sul mercato veterinario

UK, Antitrust avvia indagine sul mercato veterinario
La CMA, l'Antitrust del Regno Unito, ha avviato una indagine sul mercato delle prestazioni veterinarie. L'indagine coinvolge proprietari, terze parti e medici veterinari.

La Competition & Markets Authority (Cma) ha annunciato l'avvio di un'indagine sul settore dei servizi veterinari per animali da compagnia, un comparto stimato 2 miliardi di sterline nel Regno Unito. L'agenzia Radiocor riferisce che, per effetto dell'annuncio, alcune società di servizi veterinari quotate alla Borsa di Londra hanno accusato perdite tra il 9 e il 28%.

La Cma vuole esplorare il funzionamento di questo mercato, per verificarne il corretto funzionamento e per comprendere se i proprietari di piccoli animali da compagnia (cani, gatti e conigli, esclusi gli equini) sono adeguatamente informati nel compiere le loro scelte di acquisto di servizi veterinari. Lo scenario descritto dall'Authorità Antitrust londinese è speculare a quello europeo: le famiglie sono in difficolta' per l'aumento del costo della vita, proprio mentre hanno maggiormente aperto le porte di casa ad un animale da compagnia. 

Le verifiche di Cma sono tese a verificare le dinamiche di costo dei servizi veterinari negli ultimi tre anni( prezzi, prescrizioni, trattamenti medici e varietà dei servizi disponibili)
e a comprendere se vi siano stati aumenti superiori all'indice inflattivo.  La base giuridica dell'indagine è l'Enterprise Act 2002 che dà all'Autorità Cma il potere di compiere analisi sul funzionamento dei mercati. 

"Siamo anche interessati a conoscere le esperienze di fornitura di servizi dei Medici Veterinari- aggiunge una nota di Cma.  La proprieta' degli ambulatori veterinari è molto cambiata negli ultimi anni: mentre nel 2013, l'89% degli ambulatori era indipendente, nel 2021 la loro quota e' scesa a circa il 45%. L'ipotesi di verifica sulle concentrazioni di strutture veterinarie in capo ad una sola società proprietaria, è se il cliente proprietario sia al corrente che il loro Veterinario di riferimento aderisce ad un gruppo ed è a questo gruppo che i proprietari vengono indirizzati per servizi diagnostici o clinici. Questo potrebbe ridurre gli incentivi alla competizione, a detrimento del proprietario.

"Negli ultimi anni c'e' stato un grande consolidamento del settore dei vet ed e' quindi il momento giusto per andare a vedere se il mercato funziona bene"-  ha dichiarato la Ceo della Cma, Sarah Cardell. La Cma ha quindi messo a disposizione una serie di questionari rivolti ai proprietari di 'pets', agli operatori del settore veterinario e alle terze parti del settore (fornitori, farmacisti, volontariato, ecc.)

L'indagine, annunciata il 7 settembre, resterà aperta per 6 settimane.

Questionnaire for Pet Owners
Third Party Questionnaire
Questionnaire for Veterinary practices
How to respond to the veterinary services market for pets review