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COMMISSIONE UE

PSA, riclassificate le zone di restrizione del Piemonte

PSA, riclassificate le zone di restrizione del Piemonte
Dopo il focolaio di agosto, in prossimità della zona di restrizione II, la Commissione Europea aggiorna gli elenchi dei Comuni piemontesi e le relative misure di gestione del rischio PSA.

Alla luce dei recenti sviluppi della situazione epidemiologica italiana, la Commissione Europea riclassifica le zone soggette a restrizione del Piemonte, in particolare nelle province di Alessandria e Asti, e le relative misure di gestione del rischio di diffusione alla Peste Suina Africana. Lo segnala la Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute, con una circolare che rimanda al nuovo Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1413, in cui sono riportati gli elenchi aggiornati dei Comuni piemontesi attualmente rientranti nelle zone soggette a "restrizione I" (il più basso livello di rischio) e "restrizione II".

L'aggiornamento fa seguito al focolaio di peste suina africana in suini selvatici, rilevato in agosto in un’area del Piemonte che è elencata come "zona soggetta a restrizioni II" e che si trova nelle immediate vicinanze di un territorio classificato come "zona soggetta a restrizioni I".
Per la Commissione, questo nuovo focolaio "rappresenta un aumento del livello di rischio". Di conseguenza, anche questa area confinante andrà gestita come "zona soggetta a restrizioni II"- e non più come zona soggetta a restrizioni I".
La riclassificazione ha riflessi sulle possibilità di movimentare partite di suini detenuti, materiale germinale e sottoprodotti di origine suina.
Le zone di restrizione (I, II e III) sono stabilite dal Regolamento 2021/605 che definisce le corrispondenti misure di gestione del rischio.

Attuali zone soggette a restrizioni II in  Piemonte:
— nella provincia di Alessandria, i comuni di Cavatore, Castelnuovo Bormida, Cabella Ligure, Carrega Ligure, Francavilla Bisio, Carpeneto, Costa Vescovato, Grognardo, Orsara Bormida, Pasturana, Melazzo, Mornese, Ovada, Predosa, Lerma, Fraconalto, Rivalta Bormida, Fresonara, Malvicino, Ponzone, San Cristoforo, Sezzadio, Rocca Grimalda, Garbagna, Tassarolo, Mongiardino Ligure, Morsasco, Montaldo Bormida, Prasco, Montaldeo, Belforte Monferrato, Albera Ligure, Bosio, Cantalupo Ligure, Castelletto D’orba, Cartosio, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Parodi Ligure, Ricaldone, Gavi, Cremolino, Brignano-Frascata, Novi Ligure, Molare, Cassinelle, Morbello, Avolasca, Carezzano, Basaluzzo, Dernice, Trisobbio, Strevi, Sant’Agata Fossili, Pareto, Visone, Voltaggio, Tagliolo Monferrato, Casaleggio Boiro, Capriata D’orba, Castellania, Carrosio, Cassine, Vignole Borbera, Serravalle Scrivia, Silvano D’orba, Villalvernia, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, Sardigliano, Stazzano, Borghetto Di Borbera, Grondona, Cassano Spinola, Montacuto, Gremiasco, San Sebastiano Curone, Fabbrica Curone, Spigno Monferrato, Montechiaro d’Acqui, Castelletto d’Erro, Ponti, Denice;
— nella provincia di Asti, il comune di Mombaldone;

Data l’urgenza della situazione epidemiologica, la Commissione raccomanda che le modifiche di elencazione "prendano effetto il prima possibile".

pdfNOTA_DGSAF_ELENCHI_PSA_COMUNI_DEL_PIEMONTE.pdf185.47 KB

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1413
recante modifica dell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605