PSA in Germania, la UE rimuove le restrizioni

Revocate con un mese di anticipo sulla scadenza previste, le restrizioni applicate al Land tedesco dove si era verificato un focolaio di PSA in suini domestici.

A novembre del 2021 era stato confermato un focolaio di peste suina africana in suini detenuti nel Land del Meclemburgo-Pomerania Occidentale in Germania. La Commissione Europea aveva quindi adottato la decisione di esecuzione (UE) 2021/2021 per lìapplicazione delle misure previste per le zone di protezione e di sorveglianza previste dal regolamento delegato (UE) 2020/687. La decisione avrebbe dovuto applicarsi fino al 15 febbraio 2022.

Alla fine del mese di dicembre 2021 la Germania ha informato la Commissione del fatto che la situazione era tornata favorevole e che le misure dettate dal regolamento delegato (UE) 2020/687 hanno permesso di prevenire l'ulteriore diffusione di tale malattia. Di conseguenza la Commissione Europea ha abrogato la propria decisione esecutiva sulle misure d'emergenza.

In Germania la prima comparsa della Peste Suina Africana nei suini domestici risale a luglio dell'anno scorso, in alcuni capi allevati all'aperto in aziende biologiche.
Il primo caso nei selvatici era stato confermato a settembre del 2020 in un cinghiale rinvenuto al confine con la Polonia, il Paese europeo più colpito dalla PSA.

DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/33
che abroga la decisione di esecuzione (UE) 2021/2021 relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Germania