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L'APPOGGIO DELLA EAEVE

Spagna, i Presidi dicono no alla 14° Facoltà di Veterinaria

Spagna, i Presidi dicono no alla 14° Facoltà di Veterinaria
Un nuovo corso di laurea all'Università Europea di Madrid? I Presidi della Spagna dicono "no" con l'appoggio di EAEVE: preoccupazioni condivisibili.

L'ipotesi di aprire il 14° corso di laurea , avrebbe "gravi conseguenze" per l'istruzione e per la professione veterinaria in Spagna. A fine giugno, la CDVE, la Conferenza dei Presidi e dei Decani delle Facoltà di Medicina Veterinaria, ha bocciato l'ipotesi per "eccesso d'offerta formativa" e per il rischio di "precarizzazione" della professione. Il 4 luglio scorso, la posizione ha incassato l'appoggio della EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education).

In Spagna, sono attive 13 Facoltà di Medicina Veterinaria. Nell'anno accademico 2018-2019 hanno offerto posti a 1.638 studenti, alimentando un trend di 1.200 nuovi laureati all'anno, a fronte di 600 posti di lavoro. I dati sono contenuti nel rapporto pubblicato alla fine di giugno dalla CVDE, secondo il quale i Medici Veterinari spagnoli in attività sono 28.128; le stime indicano circa 400 Veterinari in uscita dalla professione ogni anno e la mobilità occupazionale europea, complice anche la Brexit, rischia di contrarsi.

Il documento della CDVE si richiama alle posizioni della  EAEVE e della FVE sull'importanza di mantenere in equilibrio la qualità dell'insegnamento, i finanziamenti e le strutture didattiche previste dagli standard formativi europei. In Spagna, su 13 corsi di laurea, la EAEVE ne ha promosso 9. 

La ventilata apertura del 14° corso all'Università Europea di Madrid, comporterebbe "pressanti problemi" al riparto delle risorse economiche considerato che il corso di laurea in Medicina Veterinaria "è il più costoso del panorama universitario spagnolo". Il documento cita l'Italia come esempio di contenimento del numero programmato e i Paesi nordici (Olanda e Germania) come esempio di proporzionalità fra le sedi universitarie e il fabbisogno reale di Veterinari in rapporto al numero di abitanti.

Non è la prima volta che la Politica, specie in concomitanza di appuntamenti elettorali, chiede l'apertura di nuove facoltà o corsi di laurea. Per questo, la CVDE si è rivolta a tutte le autorità spagnole formalizzando la richiesta di non autorizzare l'apertura di nessun nuovo corso di laurea in Medicina Veterinaria.

Il 4 luglio scorso, le preoccupazioni della CVDE hanno trovato il sostegno del Presidente della EAEVE Stéphane Martinot.