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RISOLUZIONE AGRI

Trasporto animali: la Commissione sanzioni gli Stati inadempienti

Trasporto animali: la Commissione sanzioni gli Stati inadempienti
Risoluzione della Commissione AGRI: controlli stringenti e pene più severe per i trasgressori delle norme previste dal Regolamento 1/2005.


Con una risoluzione approvata il 24 gennaio  (22 voti favorevoli, 12 contrari  e 4 astensioni) la Commissione AGRI del Parlamento Europeo chiede di rafforzare l'attuazione della normativa comunitaria sulla protezione degli animali al trasporto. Il relatore Dohrmann Jørn ha rilanciato le raccomandazioni già formulate dall'Europarlamento nel 2012 per superare le criticità attuative del Regolamento 1/2005, prima fra tutte la difformità di applicazione fra gli Stati Membri, come risulta da uno studio pubblicato ad ottobre.

La risoluzione chiede che la Commissione europea imponga sanzioni agli Stati membri, che non applicano correttamente la normativa europea. Da parte loro, gli Stati membri dovrebbero perseguire le violazioni delle norme UE con sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive, armonizzate a livello dell'UE, che riflettano il danno, la portata, la durata e la reiterazione dell'infrazione. Queste sanzioni dovrebbero includere la confisca dei veicoli e la riqualificazione obbligatoria del personale responsabile per il benessere degli animali.

Le principali raccomandazioni della risoluzione AGRI
• i tempi di viaggio degli animali dovrebbero essere ridotti nella misura del possibile, segnatamente per quanto concerne i tempi di viaggio su distanze lunghe e molto lunghe;
il modo migliore per conseguire tale obiettivo è costituito da una serie di strategie alternative, tra cui rientrano l'utilizzo di strutture locali di macellazione convenienti dal
punto di vista economico, il trasporto di sperma o embrioni piuttosto che di animali da riproduzione nonché il trasporto di carni e carcasse;
• si raccomanda alla Commissione di aggiornare le norme sulla base della tecnologia e delle conoscenze scientifiche più recenti;
• la Commissione dovrebbe sviluppare una definizione pienamente operativa di cosa si intenda per idoneità e fornire corsi di formazione ad allevatori, conducenti e veterinari
al fine di ridurre gli elevati livelli di violazione in materia di idoneità;
• la prossima riforma della PAC dovrebbe mantenere e rafforzare il vincolo che sussiste tra i pagamenti PAC e le migliori condizioni di benessere degli animali che rispettano
pienamente o vanno oltre gli standard stabiliti nel regolamento (CE) n. 1/2005;
• è auspicabile che, qualora gli standard in materia di trasporto degli animali nei paesi terzi non siano conformi a quelli dell'UE, vengano vietati i viaggi per il trasporto di
animali vivi verso i paesi terzi

Il testo approvato dalla Commissione AGRI sarà esaminato dalla plenaria di Strasburgo, molto probabilmente durante la sessione dell'11-14 febbraio.