• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31280
EUROPARLAMENTO

IVA: sì ad aliquote ridotte su servizi di "interesse generale"

IVA: sì ad aliquote ridotte su servizi di "interesse generale"
Il Parlamento Europeo ha approvato la riforma dell'IVA.Stati Membri liberi di intervenire sulle aliquote ridotte. Fissata una aliquota massima.

La risoluzione legislativa sulla semplificazione delle aliquote IVA è stata approvata dal Parlamento europeo. La parola passa al Consiglio- cioè ai rappresentanti degli Stati Membri-  che avrà il compito di adottare la legislazione. Infatti, in materia di fiscalità il Parlamento di Strasburgo ha solo una funzione consultiva.
E tuttavia, l'Europarlamento ha sostanzialmente appoggiato la proposta dell'Esecutivo di Bruxelles. L'obiettivo è di superare il mosaico delle aliquote nazionali e di arrivare ad uno "spazio unico delle aliquote IVA".

L'aliquota ordinaria non potrà superare la percentuale del 25%, una soglia massima che la Commissione non aveva previsto. Quanto all'IVA agevolata, si permette agli Stati membri mantenere le aliquote IVA ridotte esistenti o introdurne di nuove con espressa esclusione dei "prodotti nocivi o di lusso" (e con espressa inclusione degli e-book).

Nell'individuazione delle aliquote ridotte viene data "la priorità ai beni o servizi che hanno un impatto positivo in termini di interesse generale, arrecando ad esempio benefici culturali, sociali o ambientali". La riforma prevede l'abrogazione dell'elenco (Allegato III della Direttiva IVA) dei beni e dei servizi ai quali si possono applicare aliquote ridotte (nel quale sono inseriti i farmaci veterinari, i mangimi e gli animali vivi). Al suo posto si prevede la creazione di un elenco "negativo" di beni e servizi ai quali non è possibile riconoscere l'IVA agevolata (es. gioco d'azzardo).

Per un costante monitoraggio del sistema IVA, la risoluzione prevede la creazione di un portale informativo, attraverso il quale ottenere rapidamente informazioni accurate sulle aliquote IVA in tutta l'UE.


Aliquote dell'imposta sul valore aggiunto
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 3 ottobre 2018