Veterinari ACN, approvato il passaggio alla dirigenza SSN

I Medici Veterinari ACN potranno essere inquadrati come dirigenti del CCNL dell'Area Sanità. Passa, ai voti, un emendamento di maggioranza al Ddl Prestazioni Sanitarie.
La Commissione Affari Sociali del Senato ha approvato l'emendamento della Senatrice Vita Maria Nocco (FdI) riguardante i Medici Veterinari ACN specialisti ambulatoriali convenzionati. L'approvazione è arrivata ieri, durante la conversione in legge del Ddl Prestazioni Sanitarie. L'emendamento- sottoscritto da sette senatori di maggioranza- prevede che  i Medici Veterinari specialisti ambulatoriali vengano inquadrati nei ruoli dirigenziali, con il trattamento giuridico ed economico previsto dal CCNL dell'Area della Sanità, sentita la Conferenza Stato-Regioni.

Passaggio alla dirigenza- La novità riguarda i professionisti già titolari di incarico convenzionale presso enti del SSN (Asl, Ssr, Izs, Ircs), a tempo indeterminato per almeno 29 ore alla settimana, e in possesso del titolo di specializzazione richiesto per l'accesso alla Area funzionale di destinazione. Invece, i Medici Veterinari specialisti ambulatoriali convenzionati che, alla data di entrata in vigore della legge, non avranno ancora maturato i requisiti richiesti, sarà comunque data la possibilità di presentare la domanda fino al 31 dicembre 2025.
Le ore di incarico lasciate vacanti dai Veterinari che passeranno alla dirigenza non saranno utilizzabili per nuovi incarichi, salvo che per aumentare l’orario di chi ha un contratto inferiore alle 29 ore settimanali.

Trattamento previdenziale ed economico- I Veterinari interessati potranno scegliere di mantenere la propria posizione previdenziale presso l’Enpav (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria), esercitando questa opzione al momento dell’inquadramento. Risultano attualmente iscritti all'Enpav circa 1.600 Veterinari ACN. Il riconoscimento giuridico ed economico del servizio pregresso seguirà i criteri stabiliti dal DPCM 8 marzo 2001, con estensione anche ai Veterinari che, negli ultimi cinque anni, hanno avuto un rapporto di lavoro continuativo con il SSN o altri enti.

Obiettivi- La finalità è di potenziare l'organico del personale qualificato, per il contrasto e la gestione delle emergenze legate alle epizoozie sul territorio nazionale. Sull'emendamento si è espressa a favore anche la relatrice del Ddl, la Senatrice Maria Cristina Cantù (Lega) alla presenza del rappresentante del Governo, il Sottosegretario Marcello Gemmato. L'emendamento in question, già proposto senza fortuna in occasione di altri provvedimenti, ha trovato nel Ddl Prestazioni Sanitarie la cornice legislativa più coerente con le istanze proposte.


(S.1241) Ddl Prestazioni Sanitarie
Misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria