Istituzione di un tavolo di coordinamento tra Regione Puglia e aree protette regionali pugliesi. Tutela degli habitat e specie animali e vegetali.
La Giunta Regionale della Puglia, in conformità alla Legge Regionale 19 del 24 luglio 1997, ha deliberato l'istituzione di un tavolo di coordinamento tra la Regione Puglia e le Aree Protette Regionali, con particolare riferimento alle Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale.
Ai sensi dell'art. 2 della legge istitutiva, le finalità dell'area protetta sono le seguenti:
Conservazione e recupero delle biocenosi, con particolare attenzione agli habitat e alle specie animali e vegetali elencati nelle direttive 79/409/CEE (conservazione degli uccelli selvatici) e 92/43/CEE (conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatica), nonché la tutela dei valori paesaggistici, degli equilibri ecologici, idraulici e idrogeologici.
Salvaguardia dei valori e beni storico-architettonici, antropologici, nonché delle attività agro-silvopastorali e tradizionali.
Incremento della superficie e miglioramento della funzionalità ecologica degli ambienti umidi e forestali (lecceta).
Recupero della funzionalità del sistema dunale, per garantire la protezione del territorio costiero.
Promozione di attività di educazione, formazione e ricerca scientifica, oltre a iniziative ricreative sostenibili.
Allestimento di infrastrutture per la mobilità lenta e l'accoglienza diffusa, a beneficio della fruizione responsabile del territorio.
Recupero e riqualificazione del sistema insediativo a ridosso della fascia costiera, con l'obiettivo di ridurne l'impatto ambientale e paesaggistico.
Promozione e riqualificazione delle attività economiche compatibili con gli obiettivi di tutela ambientale e paesaggistica, con particolare riferimento ai settori del turismo, dell'agricoltura, dell'artigianato e dei servizi, al fine di migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti.
Il tavolo di coordinamento avrà il compito di garantire l'attuazione efficace delle finalità sopra elencate, favorendo il dialogo tra le istituzioni regionali e gli enti di gestione delle aree protette. Saranno promosse strategie di governance partecipata, con il coinvolgimento attivo di stakeholder locali e associazioni di categoria, per una gestione sostenibile e integrata del territorio.