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FVE- DG SANTE

Controlli ufficiali nella UE: prime valutazioni degli atti delegati

Controlli ufficiali nella UE: prime valutazioni degli atti delegati
Alla DgSante è stata formalizzata la posizione della FVE sulla legislazione terziaria che darà piena attuazione al Regolamento Controlli Ufficiali.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea del Regolamento 625/2017, entra nel vivo il confronto sugli atti delegati, ovvero sul complesso di norme che perfezioneranno il nuovo Regolamento portandolo verso il suo completamento normativo e verso la sua piena attuazione.
Ai colloqui del 5 settembre scorso, a Bruxelles, la FVE è stato l'unico interlocutore della Direzione Sanità della Commissione Europea (Dg Sante). Quattro funzionari dell'Unità G4 (Food Hygiene) della Dg Sante hanno incontrato Maurizio Ferri (chair del Gruppo di lavoro Food Safety&Quality della FVE  delegato SIVEMP presso UEVH), Francesco Proscia (FVE Secretariat) e Sean O’Laoide (membro del Gdl) e quattro funzionari dell’unità G4 (Food Hygiene).

Le questioni sul tavolo- Motivo dell’incontro - riferisce il Sivemp- è stato la formalizzazione della posizione della FVE sul contenuto dell’art. 18 (Norme specifiche sui controlli ufficiali e per le azioni intraprese dalle autorità competenti in merito alla produzione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano) del Regolamento EU n. 625/2017 sui controlli ufficiali e un primo scambio di posizioni sulle bozze dei relativi atti delegati e di esecuzione (legislazione terziara) della Commissione. Sul tavolo di confronto, la bozza dell’atto delegato della Commissione- che definisce i criteri e  le condizioni (requisiti specifici) per i controlli ufficiali sulle carni ed altro,- è l’atto di esecuzione che fissa le modalità pratiche uniformi di esecuzione dei controlli ufficiali.
Al centro della discussione le disposizioni specifiche previste per la visita ante mortem ed ispezione post mortem svolta dal veterinario ufficiale e la delega di alcuni compiti ispettivi agli assistenti specializzati ufficiali (ASU), sotto la supervisione/responsabilità del veterinario ufficiale. In particolare sono stati affrontati:
- la possibilità di effettuare la visita ante mortem di alcune specie animali in allevamento (escluso la macellazione d’urgenza);
- l’attività di verifica ufficiale dell’informazione sulla catena alimentare (ICA),
- il ruolo e la formazione dello staff dell’autorità competente, che figura tra il personale ispettivo dell’AC insieme al veterinario ufficiale ed ASU; le procedure ispettive post-mortem

La valutazione della FVE- "Nel complesso il testo degli atti delegati/esecuzione della Commissione soddisfano la attese della FVE"- si legge nel report curato dal gruppo di lavoro Food Safety&Quality. "Se le bozze non subiranno modificate nel corso dei successivi incontri, ad eccezione di un cambio di formato legale, si può ritenere che l’attività di lobbying svolta dalla FVE dall’inizio del processo di elaborazione e discussione dell’art.18 ha prodotti risultati favorevoli, soprattutto riguardo al mantenimento della centralità della figura del VU all’interno del sistema dei controlli ufficiali delle carni".
In sintesi- conclude il report-  la Commissione riafferma che non intende mettere in atto alcuna rivoluzione, bensì prevedere per il sistema dei controlli una naturale evoluzione tenendo conto degli sviluppi scientifici e di riorganizzazione del settore delle produzione alimentare. Inoltre, la maggior parte delle modifiche/flessibilità sono opzioni alternative degli Stati membri e non costituscono obblighi generali (es. vista ante-mortem in allevamento); infine, non viene prevista alcuna roadmap per la consultazione degli stakeholders.

Next step- I prossimi appuntamenti della Commissione per l’adozione della legislazione terziaria per l’art. 18 (Norme specifiche sui controlli ufficiali e per le azioni intraprese dalle autorità competenti in merito alla produzione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano) sono calendarizzati per ottobre e novembre, per incontrare rispettivamente gli Stati membri e  l’Advisory Group on the Food Chain and Animal and Plant Health.
La Commissione intende completare il processo di adozione entro la metà del 2018. La data di applicazione dell’art.18 - ricorda il Gdl- è il 14 Dicembre 2019.