Sono 10 i programmi nazionali approvati. Circa 17 milioni di euro contro malattie animali e zoonosi.
La Commissione ha esaminato sotto il profilo sia veterinario che finanziario ciascun programma annuale presentato dagli Stati membri e, con la
Decisione del 30 novembre 2012, ha approvato il finanziamento ai programmi dell'Italia per l'eradicazione, la lotta e la sorveglianza di talune malattie animali e zoonosi.
Per l'Italia sono stati approvati i seguenti programmi (1 gennaio - 31 dicembre 2013) e relativi finanziamenti
- programma di eradicazione della
brucellosi bovina (1 200 000 euro);
- programma di eradicazione della
tubercolosi bovina (3 300 000 euro);
- programma di eradicazione della
brucellosi degli ovini e dei caprini (3 500 000 euro);
- programma di eradicazione e di sorveglianza della
febbre catarrale degli ovini in zone endemiche e a rischio elevato(650 000 euro);
- programma di lotta a taluni tipi di
salmonella zoonotica in gruppi da riproduzione, ovaioli e da carne di Gallus gallus e in gruppi di tacchini (Meleagris gallopavo) (1 000 000 euro);
- programma di eradicazione dell'
influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici (70 000 euro);
- programma di sorveglianza delle
encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) e di eradicazione dell'
encefalopatia spongiforme bovina (BSE) e della scrapie (4 800 000 euro)
- programma di eradicazione della
rabbia ( importo massimo 200mila euro)
Approvato inoltre il programma di eradicazione della
malattia vescicolare dei suini (900 000 euro è il finanziamento complessivo) dettagliato in 0,5 euro per suino domestico sottoposto a campionamento; 2 euro per prova ELISA; 4 euro per test di sieroneutralizzazione; 10 euro per prova PCR; 10 euro per esame virologico.
Approvato infine il programma 2013 di eradicazione e di sorveglianza della
peste suina africana. A questo proposito, l'Italia ha informato la Commissione che, nell'attuale situazione finanziaria, per una specifica situazione epidemiologica e di problemi tecnici incontrati nell'applicare, rispettivamente, il programma di eradicazione e di sorveglianza della peste suina africana, necessitano di un sostegno aggiuntivo per personale contrattuale al fine di garantire l'attuazione corretta di tali programmi in campo veterinario, cofinanziati dalla UE.
Il contributo finanziario UE è fissato al 50 % delle spese sostenute dall'Italia per l'esecuzione degli esami di laboratorio; stipendi del personale a contratto appositamente assunto per svolgere attività di tale programma, che non siano prove di laboratorio. Il finanziamento non deve superare i 1. 400. 000 euro Le spese massime rimborsabili all'Italia non potranno superare in media i seguenti importi: 2 euro per prova ELISA; 10 euro per prova PCR; 10 euro per esame virologico.
Il contributo finanziario europeo è subordinato ad alcune condizioni poste in capo agli Stati Membri. Fra queste, che attuino i programmi efficacemente, mettano in vigore entro il 1 o gennaio 2013 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per attuare i programmi; inviino alla Commissione entro il 31 luglio 2013 le relazioni intermedie tecniche e finanziarie e - entro il 30 aprile 2014, una relazione annuale dettagliata sull'esecuzione tecnica del programma, completa dei documenti attestanti le spese sostenute dallo Stato membro interessato e dei risultati ottenuti nel periodo dall'1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013.
La Decisione stabilisce anche i termini di versamento ai proprietari per indennizzarli del valore degli animali abbattuti o macellati e dei prodotti distrutti. L'indennizzo dovrà essere versato entro 90 giorni dalla data di macellazione o abbattimento dell'animale; di distruzione dei prodotti; o di presentazione della domanda compilata da parte del proprietario.
La
tabella degli importi destinati per malattie e zoonosi.
DECISIONE_UE.pdf912.37 KB