Per migliorare il benessere degli animali al trasporto gli Stati Membri devono fare due cose: mettere in pratica le leggi e i controlli. La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, presieduta dall'On Paolo De Castro, ha approvato una risoluzione in cui chiede di imporre sanzioni dissuasive per violazioni sulla durata dei trasporti di animali vivi. Chiede inoltre di accorciare i tempi di viaggio verso il macello, promuovendo il ricorso a strutture locali e tenendo presente, in via generale, il limite delle otto ore.
La risoluzione è una risposta alla posizione della Commissione Europea secondo la quale le leggi in vigore dal gennaio 2007 sono bastanti purchè applicate. A marzo di quest'anno, invece, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione esprimendosi a favore dell'adozione del limite delle otto ore di viaggio, una misura giudicata prioritaria per raggiungere l'obiettivo comunitario di un maggiore benessere animale.
Pronunciandosi "diversamente dalla Commissione Europea", il relatore Janusz Wojciechowski (ECR, PL) ritiene- a nome degli eurodeputati che hanno votato la risoluzione in larghissima maggioranza – che "il trasporto animale richieda azioni immediate, in particolare per ridurre il numero di animali trasportati e i tempi di viaggio". Il numero di animali trasportati in Europa – ha detto-è in crescita, nel periodo 2005-2009 si sono avuti rialzi del 70% nel settore dei suini. Un terzo di questi viaggi è durato otto o più ore.
Più ispezioni quindi e sanzioni più severe, per rimediare ai persistenti problemi del trasporto animale. Quanto alla durata, oltre ad incoraggiare il ricorso alle strutture di macellazione più vicine, la Commissione Agricoltura osserva che " le misure per accorciare a otto ore i tempi di viaggio verso il macello devono tuttavia tenere conto di eccezioni di natura geografica e scientifica e deroghe per determinate specie animali. Il limite delle otto ore "non è di per sé sufficiente a migliorare il benessere animale, che più frequentemente dipende dal mezzo di trasporto e dalla gestione degli animali.
La risoluzione si conclude con la richiesta di miglioramenti basati su evidenze scientifiche, compresi altri aspetti che incidono sul benessere animale quali la densità e l'abbeveraggio.
PRESS_RELEASE.pdf87.58 KB