Concluso il tour elettorale di Confprofessioni Abruzzo per chiedere ai candidati governatori impegni concreti in favore delle libere professioni.
Marco Marsilio (Centrodestra), Sara Marcozzi (Movimento 5 Stelle) Giovanni Legnini (Centrosinistra) e Stefano Flajani (Casapound) hanno risposto alle domande e anche alle perplessità dei liberi professionisti abruzzesi - 40mila partite IVA - a cui vanno aggiunti i dipendenti dei loro studi professionali- che hanno chiesto ai candidati di assumere impegni concreti da portare avanti nei prossimi 5 anni di governo del territorio abruzzese.
Confprofessioni Abruzzo, presieduta dal Veterinario Marco Della Torre, ha chiesto iniziative per la crescita del settore e l'eliminazione degli ostacoli che impediscono un reale sviluppo. Al centro degli incontri- dichiara Della Torre- "c'è stata la determinazione a far conoscere la nostra realtà, fatta non di freddi numeri, ma di lavoro vero, di sacrifici e di difficoltà quotidiane sempre più complesse da affrontare, ma anche e soprattutto di tanta speranza di crescita e condizioni migliori per uno sviluppo stabile”.
"In Abruzzo abbiamo il triste primato nazionale del maggior numero di neolaureati costretti a migrare all’estero- spiega Della Torre- anche per questo abbiamo sensibilizzato i candidati sui giovani professionisti e sul loro inserimento nel mondo del lavoro".
Nei colloqui con i candidati di tutti gli schieramenti, Confprofessioni Abruzzo ha messo l'accento sui bandi europei per gli studi professionali, sulle sedi giudiziarie, sulla formazione professionale, sulla legislazione regionale per le autorizzazioni sanitarie e infine sul maggior coinvolgimento dei veterinari liberi professionisti nella lotta al randagismo delle aree interne, nel primo soccorso e negli avvelenamenti animali.
Tutti i candidati, tre dei quali sono espressione del mondo delle libere professioni, hanno riconosciuto l’importante compito di collegamento sociale dei Liberi Professionisti tra mondo politico e società e hanno ammesso lo scollamento che si è avuto negli ultimi anni tra politica e territorio, forse grazie proprio al mancato rapporto tra Liberi Professionisti e Amministratori Abruzzesi.
“Tramite questi incontri – dice ancora Marco Della Torre – era nostro intendimento far capire ai Candidati che nei prossimi 5 anni ogni iniziativa che riguarderà i Liberi Professionisti, a favore o contraria, verrà presa su queste strutture professionali e su queste persone, che non sono numeri, ma storie, impegno, dedizione e tanto sacrificio e abbiamo detto loro che potremo dare una grossa mano per recuperare il gap che si è creato tra la politica e il mondo delle libere professioni Abruzzesi, chiedendo di sederci ai tavoli prima che sia troppo tardi”.