Consulta delle professioni: bando-finanziamenti dal 22 maggio

Nuovo bando euro-regionale in Consulta delle Professioni della Regione Emilia Romagna. Finanziamenti allo sviluppo tecnologico e digitale.

Sarà pubblicato a giorni il nuovo bando di finanziamento ai liberi professionisti dell'Emilia Romagna, basato sui fondi strutturali europei. Il bando è stato presentato ieri a Bologna in occasione del primo incontro della Consulta delle Professioni della Regione Emilia Romagna. Presenti all'incontro, oltre ai funzionari regionali in Consulta, il Cup regionale e Confprofessioni Emilia Romagna, rappresentata dal suo Vicepresidente Giuliano Lazzarini, Medico Veterinario e Presidente di ANMVI Emilia Romagna.

Nuovo bando di finanziamento ai professionisti, nell'ambito dei fondi strutturali europei- la Regione Emilia Romagna riapre il bando 2018 in due finestre temporali. La prima finestra partirà il 22 maggio e terminerà il 26 giugno; saranno accettate 200 richieste di finanziamento iniziali, in vista di un possibile aumento della platea dei beneficiari, con la finestra di luglio.
L’ammontare del finanziamento sarà di 2 milioni di di euro.

Progetti veterinari finanziati nel 2017-  I finanziamenti del 2017 hanno complessivamente destinato 4mln e 700mila euro ai professionisti. Su 400  domande presentate al finanziamento (174 nella prima finestra 2017 e 186 nella seconda) ne sono state revocate 23 per un totale corrispondente a 275.000 euro. "Questi fondi, purtroppo, non saranno più destinati ai bandi - riferisce Lazzarini-  e in futuro, saranno orientati su altri capitoli".  Fra le 23 domande revocate, nessuna ha però riguardato progetti presentati  da Medici Veterinari. I Colleghi esercitanti in Regione hanno ricevuto finanziamenti per progetti di innovazione tecnologica e digitale che si sono tradotti in sostegno all'investimento in attrezzature e apparecchiature per le strutture veterinarie (ecografi, RX digitale e sviluppo informatizzato della gestione dell'attività).

Incoraggiati i progetti di rete fra professionisti- "Il tema trainante del 2018 avrebbe dovuto essere quello delle reti fra professionisti, ma la difficoltà nella attuazione di questo progetto ha suggerito ai funzionari regionali di riprendere i tre capitoli dello scorso anno: innovazione, digitalizzazione ed internalizzazione"- spiega Lazzarini . "All’interno del bando, viene dato ampio risalto alla aggregazione ed alla successiva progettazione di reti che può costituire, da sola, un progetto anche in fase di analisi inerente la sua creazione. Ad oggi, però, non si conoscono reti ufficiali esistenti".

Età, genere e aree svantaggiate- Il bando di quest'anno finanzierà per il 40% -  e fino al 45%, nel caso di preponderante componente femminile, di età al di sotto dei 40- progetti per l'incremento occupazionale e in favore di attività professionali la cui sede operativa sia in particolari aree montane o in aree svantaggiate .
I progetti partono da un minimo di 15mila euro di investimento, una soglia minima che inizialmente era di 25.000 euro e che Confprofessioni Emilia Romagna ha concorso a far scendere (la richiesta di medici veterinari ed odontoiatri era stata di 10mila euro di investimento minimo di partenza), la soglia massima di investimento progettuale presentata al finanziamento è invece di 60.000 euro, mentre il contributo effetticamente concesso sarà di 25mila euro.
Sarà possibile modificare il progetto una volta presentata istanza di finanziamento, secondo paletti di correzione e scadenze che saranno dettagliate nel bando.

Proposte tecniche alla stesura del bando- Durante la riunione, sono state accolte alcune modifiche alla stesura tecnica del bando presentate dal  vicepresidente di Confprofessioni Emilia Romagna. Il bando dovrà essere presentato al Tavolo dell’Imprenditoria e alla  Camera di Commercio a Bologna, entro i tempi utili a rispettare l'apertura della finestra del 22 maggio prossimo.

"Ancora una volta l’attività di ANMVI in seno a Confprofessioni ha determinato un positivo ritorno per la categoria e per tutti i professionisti - ha commentato Lazzarini al termine della Consulta. "Da ora, informiamo i Colleghi perché il maggior numero possibile possa usufruire di un finanziamento che ci è dovuto, da quando la Commissione Europea ci ha equiparato alle piccole e medie imprese e il Decreto Poletti ha consolidato nella normativa italiana il diritto di accesso dei liberi professionisti ai bandi"- conclude Lazzarini.

Per informazioni sui bandi, i Medici Veterinari possono rivolgersi al Presidente ANMVI Emilia Romagna e a Confprofessioni Emilia Romagna ( tel 051/23.79.49).