Fino al 15 marzo, i territori elencati dal dispositivo dirigenziale emanato oggi dal DG Filippini entrano in Zona di Attenzione. Misure di sorveglianza, monitoraggio e movimentazioni.
Le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto sono destinatarie, oggi, di un nuovo dispositivo dirigenziale recante ulteriori misure di controllo sorveglianza ed eradicazione per contenere la diffusione dell’influenza aviaria.
Si rende necessario mantenere in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica dell’Influenza aviaria, una "zona di attenzione" in cui mantenere misure di sorveglianza monitoraggio e controllo sulle movimentazioni. In particolare si mantengono le misure di riduzione del rischio nelle zone A (ad alto rischio di introduzione e diffusione) e zone B (ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione) definite nell’Accordo Stato Regioni rep. 125 del 25 luglio 2019).
Il dispositivo istituisce una Zona di attenzione (ZA) per Influenza aviaria ad alta patogenicità comprendente i territori elencati dall’Allegato 1 del Dispositivo, ricadenti nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. In questi territori, il Dispositivo ministeriale dettaglia le condizioni per le movimentazioni e monitoraggio, fatte salve le ulteriori misure restrittive adottate con provvedimenti regionali. Regole stringenti vengono disposte per gli accasamenti di pollame e per garantire la corretta esecuzione dei controlli sulle movimentazioni di animali vivi, uova, materiali e attrezzature secondo le modalità descritte dal Dispositivi.
Il dispositivo conclude con misure di rilevamento precoce dei casi sospetti HPAI negli allevamenti avicoli nazionali e disposizioni per l'effettuazione dei prelievi e possibilità di delega di specifici compiti a Veterinari non ufficiali (Veterinari Aziendali e liberi professionisti).