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LINEE GUIDA PER LE SCUOLE

Alimentazione e animali entrano nell'educazione civica

Alimentazione e animali entrano nell'educazione civica
Corretta alimentazione, tutela delle eccellenze agroalimentari, assunzione di responsabilità verso gli animali. Nuovi traguardi di apprendimento per l'educazione civica nelle scuole.


Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto recante le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. Lo rende noto il Ministero.
Le nuove Linee guida troveranno applicazione, in sostituzione delle precedenti, già dall'anno scolastico 2024-2025. Le istituzioni scolastiche si riferiranno ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale dalle nuove Linee guida, sia per il primo ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di primo grado) che per il secondo ciclo di istruzione (scuola secondaria di secondo grado). 

Nell’ottica di tutelare la salute e il benessere collettivo e individuale viene inserita nell’educazione civica l’educazione alimentare: conoscere i disturbi alimentari e adottare comportamenti salutari e stili di vita positivi, anche attraverso una corretta alimentazione;  a competenze di ecosostenibilità si affianca anche l'educazione alla tutela delle produzioni agroalimentari. Lo sviluppo economico - alla luce delle recenti modifiche della Costituzione italiana- deve essere coerente con la tutela della sicurezza, della salute, della dignità e della qualità della vita delle persone, della natura, anche con riguardo alle specie animali e alla biodiversità, e più in generale con la protezione dell’ambiente.

L'educazione a relazioni improntate al rispetto verso il prossimo contempla l'assunzione di responsabilità anche verso gli animali, diversamente declinata a seconda del grado di istruzione.
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, ogni bambino avrà sviluppato alcune competenze di cittadinanza che si manifestano in comportamenti etici e prosociali. Fra queste, l'assumere "comportamenti rispettosi e di cura verso gli animali".  Nel ciclo primario, un obiettivo di apprendimento è anche di aver cura degli ambienti e dei beni affidati alla responsabilità delle classi, compresi piante ed animali.

Nella scuola primaria il bambino dovrà poter individuare nel proprio territorio le strutture che proteggono gli animali, e conoscerne i principali servizi; nella scuola secondaria di primo grado, le competenze prevedono la capacità di mettere in atto, per ciò che è alla propria portata, azioni e comportamenti per salvaguardare il benessere umano, animale e per tutelare gli ambienti e il loro decoro. Un ulteriore traguardo di apprendimento per gli alunni della secondaria di primo grado è di conoscere i sistemi regolatori che contrastano il maltrattamento degli animali, al fine di promuovere la loro protezione e il loro benessere.

Per il secondo ciclo di istruzione (secondaria di primo grado) le linee guida innalzano gli obiettivi di apprendimento a traguardi più complessi, come individuare, attraverso l’analisi comparata della Costituzione italiana, della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, delle Carte Internazionali delle Nazioni Unite e di altri Organismi Internazionali (es. COE), i principi comuni di responsabilità, libertà, solidarietà, tutela dei diritti umani, della salute, della proprietà privata, della difesa dei beni culturali e artistici, degli animali e dell’ambiente. Rintracciare Organizzazioni e norme a livello nazionale e internazionale che se ne occupano. Partecipare indirettamente o direttamente con azioni alla propria portata. Individuare strumenti e modalità sancite da norme e regolamenti per la difesa dei diritti delle persone, della salute e della sicurezza, a protezione degli animali, dell’ambiente, dei beni culturali. Inoltre, a partire dall’esperienza, individuare modalità di partecipazione attiva.



Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica