• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31463
IL "FATTORE UMANO"

PSA: carcasse verso Latina, sanificazione dei rimorchi

PSA: carcasse verso Latina, sanificazione dei rimorchi

Sanificazione in corso dei rimorchi che trasportano carcasse di suini a Latina. Lo stop all'altezza di Civitanova Marche. Il Sindaco: nessun contatto con falde e fogne bianche.

 

Da due rimorchi carichi di carcasse di suini, abbattuti in un allevamento del Nord in cui si erano registrati casi di peste suina e destinati a un inceneritore, percolava liquido con ogni probabilità infetto e dall'odore nauseante. La segnalazione è arrivata ieri sera quando il trasferimento delle carcasse che da Lodi dovevano raggiungere Latina, si era fermato in un'area di sosta di Civitanova Marche (Macerata) per il cambio degli autisti. Lo riporta l'Agenzia ANSA.

In quel momento è emerso che dai cassoni, evidentemente non ben sigillati, usciva del liquido organico. Sono scattate, e sono in corso da alcune ore, le procedure per sanificare l'intera area e sigillare i cassoni dei rimorchi al fine di evitare la dispersione dei liquidi infetti e far riprendere il trasporto per raggiungere ai mezzi la destinazione nel Lazio.
Sul posto, un'area di parcheggio in via Senatore Umberto Terracini 18 a Civitanova Marche, sono arrivati subito i carabinieri, i vigili del fuoco, personale dell'Azienda sanitaria territoriale e l'Arpam. Per mettere in sicurezza i carichi a protezione della salute pubblica i vigili del fuoco sono intervenuti con attrezzature particolari e tute di protezione. Sono in corso le procedure di sanificazione al termine della quale il trasporto potrà proseguire e gli accertamenti per verificare la dinamica di quanto accaduto.
Il trasferimento delle carcasse avviene dopo una procedura di abbattimento nell'area metropolitana di Milano a seguito dell'emersione di casi di peste suina in un allevamento.

Il Comune- come riporta il notiziario Cronache Maceratesi – ha dichiarato che “non è avvenuto alcun contatto con le falde e con le fogne bianche. Questo dà la certezza che non ci siano rischi per la salute umana e pertanto non scatta l’obbligo di ordinanza sindacale”. Il trasporto ha riguardato 170 suini. La zona è stata delimitata, sul posto oltre al personale dell’Arpam di Macerata e ai Vigili del Fuoco, anche il nucleo specializzato Nbcr che si occupa dei pericoli di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche (video).

Il "fattore umano"- Intervistato ieri dal Fatto Quotidiano sulla PSA, Francesco Feliziani Responsabile laboratorio Referenze Nazionali Pesti Suine (IZSUM) metteva in guardia dal "fattore umano”. Le cause di diffusione di infezione "sono riconducibili essenzialmente al contatto diretto tra animali malati e animali sani e, in alternativa, all’opera del cosiddetto ‘fattore umano’”. Quest’ultimo è particolarmente importante: “Mentre il contatto diretto tra animali malati e sani comporta una diffusione lenta – aggiunge – il fattore umano è in grado di accelerare questo processo e di trasportare l’infezione a distanze molto più importanti”. Non solo: “È anche capace di oltrepassare le barriere di biosicurezza che difendono gli allevamenti domestici”.

Non si può nemmeno escludere che gli insetti possano trasmettere la Psa, perché si contaminano a ridosso di animali infetti- ha spiegato Feliziani- "ma il loro raggio d’azione è in gran parte molto limitato”. Potrebbero quindi avere un ruolo di trasmissione “intra-allevamento, ma il contatto diretto con animali malati e il trasporto legato al fattore umano sono molto più efficaci”. Ergo: “I fattori di rischio più importanti rimangono le attività umane e falle (anche occasionali) nella biosicurezza”. 
Allo stato attuale, l'Ordinanza 29 agosto 2024 firmata dal Commissario Giovanni Filippini "è di straordinaria importanza per fronteggiare l'emergenza".

Nella foto -da cronachemaceratesi.it - cordoni di sabbia per arginare la dispersione del liquido.