Condizionalità: le verifiche di Agea e dei Servizi Veterinari

L'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura ha definito le verifiche sulla condizionalità, ai fini dei pagamenti. Circolare on line. Coordinamento con i Servizi Veterinari.

Condizionalità "nazionale" e condizionalità "rafforzata" di derivazione unionale. Per l'erogazione delle risorse finanziarie previste dai due regimi di condizionalità, Agea ha emanato la circolare del 4 settembre 2024 che definisce  i criteri per verificare se sussistano le "condizioni" per i pagamenti 2024. La stessa circolare dovrà essere recepita dagli organismi pagatori regionali per le erogazioni che non vengono direttamente versate ai benficiari da Agea.

Condizionalità nazionale.  Vi rientrano i Criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento del terreno in Buone condizioni agronomiche ed ambientali (BCAA) definiti dal Decreto Masaf 10 marzo 2020 le cui regole continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2025. Spetta ai Servizi Veterinari la verifica dei Criteri di Gestione Obbligatori relativi ai requisiti di natura sanitaria veterinaria e del benessere animale.

Condizionalità rafforzata- E' l’insieme dei CGO e delle BCAA "rafforzate"- come previsto dal Regolamento (UE) 2021/2115- che ha richiesto agli Stati Membri di rafforzare gli impegni, attraverso dei  dei regimi ecologici - come l'Eco Schema 1 della PAC- con impegni più ambiziosi in materia di ambiente, clima e benessere degli animali nell’ambito dello sviluppo rurale. 
Rientrano nella condizionalità “rafforzata” i seguenti pagamenti e sostegni:
- pagamenti diretti, disaccoppiati, per la riduzione dell'antimicrobico resistenza e per il benessere animale (Eco Schema 1)
- sostegni specifici per lo Sviluppo Rurale SRA30 riferito al benessere animale (Ex. Misura 14)
Ogni beneficiario dei pagamenti per condizionalità "rafforzata" è tenuto anche al rispetto dei Criteri di Gestione Obbligatori (CGO e BCAA) previsti dalla condizionalità nazionale.

Controlli delegati ai Servizi veterinari regionali. Come da Protocollo d’Intesa stipulato tra il MASAF, il Ministero della Salute, le Regioni e Province autonome ed AGEA,una parte dei controlli previsti dalla condizionalità compete ai Servizi Veterinari (SSVV) delle ASL. Le Direzioni Generali Sanità e Sicurezza alimentare delle Regioni sono i soggetti interlocutori di AGEA, al fine di garantire la necessaria standardizzazione dei controlli e dei flussi informativi nonché affinare le modalità di trasmissione dei dati relativi ai controlli effettuati dai Servizi veterinari regionali presso le aziende agricole agli Organismi Pagatori, in modo da consentire a questi ultimi di avere dati aggiornati sui controlli effettuati e di assumere i provvedimenti di propria competenza.
La circolare del 4 settembre 2024 dettaglia i controlli delegati ai Servizi Veterinari regionali, per ciascun ambito di condizionalità di competenza veterinaria.

Controllo del controllo- Fra i propri strumenti di verifica, Agea fa rientrare le Linee guida relative all’attività di monitoraggio svolta dagli Organismi pagatori sull’attività di controllo svolta dai Servizi Veterinari. L'azione dei Servizi Veterinari in ambito di condizionalità viene monitorata in relazione a vari aspetti (Es. applicazione dell’analisi di rischio, check list utilizzate, controlli a campione e relativi riscontri documentali). Ogni anno l’OP e il Servizio Veterinario Regionale riportano gli esiti del monitoraggio al Coordinamento AGEA.