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CONFERENZA STATO-REGIONI

Stato-Regioni, accordo su fabbisogno di 1.317 Veterinari

Stato-Regioni, accordo su fabbisogno di 1.317 Veterinari
Accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni sul fabbisogno di Medici Veterinari: ne servono 1.317 come chiesto dal Ministero della Salute. 
La Conferenza Stato Regioni ha sancito l'accordo sul fabbisogno, per l’anno accademico 2024-2025, di laureati in Medicina Veterinaria. L'Accordo- formalizzato dalla Conferenza Stato Regioni del 11 luglio- conferma il numero complessivo di 1.317 unità e il riparto regione per regione.

Criteri di calcolo- Il fabbisogno è calcolato sulla base delle esigenze del Servizio Sanitario Nazionale, tenendo conto delle esigenze espresse dai sistemi sanitari regionali, e del modello previsionale applicato dal 2017 a tutte le professioni per tenere conto anche delle esigenze del mercato. Sentita la Fnovi, il fabbisogno di Medici Veterinari è stimabile in 1.082 professionisti, come lo scorso anno.

Accordo 2024-2025- Dopo la nota del 5 luglio con cui il Ministero della Salute inviava alle Regioni lo schema di accordo corredato delle Tabelle relative al fabbisogno, suddiviso per Regioni, la Conferenza Stato Regioni ha sancito l'accordo sul fabbisogno dei medici veterinari lasciando invariate la tabella con il fabbisogno di medici veterinari proposti.

Riparto fra le Regioni - Il principio generale adottato nella determinazione del fabbisogno formativo di Medici Veterinari per l’anno accademico 2024/2025 è stato "il pieno accoglimento dei fabbisogni espressi dalle Regioni". La tabella allegata all'Accordo conferma la ripartizione regionale proposta dal Ministero della Salute.
Piemonte: 110
Valle D'Aosta: 3
Lombardia: 105
Provincia Trento:30
Provincia Bolzano: 25
Veneto: 90
Friuli Venezia Giulia: 40
Liguria: 15
Emilia Romagna: 85
Toscana:80
Umbria: 8
Marche:40
Lazio:100
Abruzzo: 30
Molise:30
Campania:80
Puglia: 120
Basilicata:80
Calabria:40
Sicilia:150
Sardegna: 56

La programmazione del MUR- L'ultima parola spetta al Ministero dell'Università che definirà i posti disponibili nelle sedi di universitarie, in base alla capacità didattica degli Atenei. Dal  prossimo anno accademico il corso di laurea in medicina veterinaria potrebbe essere attivato, per la prima volta in due nuove sedi universitarie: Tor Vergata e Palermo. Entrambi i corsi sono in fase di accreditamento ministeriale. Nel conteggio provvisorio dei posti disponibili, il MUR ha considerato anche le due nuove sedi.

Accordo - determinazione del fabbisogno per l'a.a. 2024/2025

Veterinari, MinSalute aumenta il fabbisogno