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Il Veterinario nel nuovo sito della Grande Ippica Italiana

Il Veterinario nel nuovo sito della Grande Ippica Italiana
E' on-line il nuovo sito internet "Grande Ippica Italiana" nuovo strumento di comunicazione e promozione del settore. Fra i profili descritti quello del Veterinario.

ll sito web "Grande Ippica Italiana" - on line dal 24 giugno- si propone di coinvolgere gli appassionati di cavalli, di corse o semplicemente curiosi del settore. "Il primo obiettivo del nuovo sito web è la divulgazione, la promozione, così da far avvicinare quante più persone possibili all'ippica, comunicando la passione, le tradizioni e la bellezza di questo meraviglioso spettacolo e sport", dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.

Il sito è articolato in più sezioni e sarà il portale dove saranno riportate, quotidianamente,le ultime notizie dell'ippica italiana e internazionale. Oltre all'taliano, a breve saranno disponibili per la consultazione anche la versione in lingua inglese e francese.

Veterinario- La sezione dei profili professionali del settore (allenatore, maniscalco, fantino, ecc.I contiene una sezione dedicata al Veterinario:
Passione e sensibilità, un'approfondita formazione scientifica insieme ad una buona capacità di cogliere i segnali di malessere del cavallo. Queste sono le doti principali che deve possedere il veterinario, un professionista di riferimento per chiunque alleva, allena e si prende cura dei cavalli. Nonostante l'aspetto imponente infatti, il cavallo è un animale delicatissimo, soggetto a molte malattie e problemi agli arti.

I problemi più frequenti dei cavalli sportivi - spiega il sito- riguardano le lesioni agli arti. Il veterinario, che possiede anche nozioni di podologia equina, è in grado di stabilire la giusta cura e di impostare anche interventi di fisioterapia e riabilitazione. Per fare questo spesso necessita anche della collaborazione del maniscalco, dell'allenatore e del cavaliere o dell’artiere. Il cavallo poi, essendo un erbivoro monogastrico, per la lunghezza del suo intestino, è frequentemente uno degli animali più soggetti a coliche, che a volte risultano anche fatali. Anche in questo caso, l'intervento del veterinario è essenziale e risolutivo.

Non solo cura, ma anche prevenzione e profilassi. La vita nelle scuderie espone infatti i cavalli a contrarre numerose malattie infettive e dell'apparato respiratorio e il veterinario si occupa di vaccinare gli animali al fine di evitare questi inconvenienti.

L'attività del veterinario non si limita solo alla diagnosi e alla cura delle malattie. La sua professionalità gli consente di operare nelle diverse realtà legate al mondo dei cavalli, da quelle che impiegano gli animali nelle corse equestri fino a quelle connesse all'allevamento e alla commercializzazione degli equini.
Egli verifica l'idoneità dei mangimi e l'igiene dei locali nelle aziende zootecniche; controlla lo stato di salute dei cavalli prima e dopo lo svolgimento dell'attività agonistica; nella compravendita degli animali, in veste di consulente, assicura al compratore la corrispondenza delle caratteristiche del cavallo a quelle concordate in fase di contrattazione. Tra le altre figure di veterinario ippiatra, il sito cita quello del veterinario ginecologo, che opera prevalentemente nei centri di fecondazione e stazioni di monta, il veterinario nutrizionista ed il veterinario podologo.

Esperto risponde- Per chi ha domande sulla cura dei cavalli, sulla toelettatura, sull'addestramento o sulle strategie di gara, la piattaforma mette in contatto con esperti. Il sito fornisce consigli anche sui viaggi equestri e interagirà con gli utenti tramite una chat, che consentirà di porre domande ad un esperto di ippica, oltre a poter consultare sezioni specifiche sui cavalli partenti e non solo. 

Presente anche una banca dati che consentirà agli appassionati di ottenere tutte le informazioni possibili sui cavalli e sulle corse di tutto il territorio nazionale. Il sito contiene i riferimenti di tutti gli ippodromi italiani.

Il logo del sito- "Il riafforzamento dell'ippica italiana - ha aggiunto il sottosegretario La Pietra - passa anche attraverso una comunicazione più efficace e tramite l'organizzazione di grandi eventi sul territorio, per aumentare la sua visibilità a livello nazionale e internazionale, oltre all'adozione di un marchio estremamente identificativo. In quest'ottica è stato definito un nuovo logo ispirato dai disegni di Leonardo e da alcune maestose sculture classiche; si tratta della testa stilizzata di un cavallo, ricavata da un disegno costruttivo basato sul cerchio, con linee radianti che fuggono dal suo centro. Il cerchio rappresenta la circolarità della filiera dell'ippica, non intesa come semplice sport di corse di cavalli, ma piuttosto come una microeconomia circolare. La bandiera italiana - ha concluso il sottosegretario La Pietra - si integra nel cerchio ideale, correndovi intorno".

www.grandeippicaitaliana.it