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IN VIGORE

DL Agricoltura, epizoozie nel Codice della protezione civile

DL Agricoltura, epizoozie nel Codice della protezione civile
Entrano in vigore oggi, 16 maggio, le misure urgenti per contrastare la diffusione della peste suina africana introdotte dal Decreto Legge 63/2024 ("Decreto Agricoltura).

Per la "straordinaria necessità e urgenza" di fronteggiare la PSA, l'articolo 6 del decreto legge 15 maggio 2024, n. 63 introduce misure rafforzative delle azioni di contrasto. Risorse finanziarie aggiuntive, coinvolgimento della Protezione Civile, delle Forze Armate e attribuzioni di funzioni di agenti di pubblica sicurezza al personale dei giudiziaria al personale dei Gruppi operativi territoriali (GOT). Il decreto formalizza l'attribuzione di funzioni ai Sub-Commissari alla PSA.

Finanziamenti- rifinanziato il Fondo di conto capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza. Al Fondo vengono assegnati ulteriori 5 milioni di euro per il 2024 e ulteriori 15 milioni di euro per l'anno 2025. Le risorse sono finalizzate:
- alla eradicazione della peste suina africana nei cinghiali
- alla prevenzione della sua diffusione nei suini da allevamento
- alla salvaguardia delle esportazioni

Servizio nazionale della protezione civile- Il DL Agricoltura  modifica anche  l'articolo 16 del Codice della Protezione Civile integrando le tipologie di rischio che vedono in azione il Servizio nazionale della protezione: non pià solo in caso di rischio igienico-sanitario, ma anche in caso di "epizoozie suscettibili di diffusione negli allevamenti di animali". Il Servizio nazionale della protezione civile tutela la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo. 

Sub-commissari alla PSA - Il decreto formalizza i compiti del sub commissari alla Peste Suina Africana e introduce misure urgenti per la tutela della salute pubblica
correlate alla diffusione della peste suina africana attraverso il potenziamento delle Forze armate e l'attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

Forze Armate- Per prevenire e contenere i gravi pericoli per la salute pubblica e far fronte alla complessa situazione epidemiologica in atto derivante dalla diffusione della peste suina africana (PSA), i piani di controllo della fauna selvatica e le misure adottate dal Commissario straordinario "sono attuati anche mediante il personale delle Forze armate, previa frequenza di specifici corsi di formazione e mediante l'utilizzo di idoneo equipaggiamento".  Per svolgere questi compiti viene autorizzato un contingente di 177 unita' del personale delle Forze armate, per un periodo non superiore a dodici mesi. Le relative spese - nel limite massimo di euro 1.750.000 per l'anno 2024 e di euro 1.250.000 per l'anno 2025- sono a carico del Commissario straordinario della PSA.

GOT agenti di pubblica sicurezza- Al personale delle Forze armate non appartenente all'Arma dei carabinieri, che agisce nei Gruppi operativi territoriali (GOT)  sono attribuite le funzioni di agente di pubblica sicurezza e puo' procedere alla identificazione di persone, anche al fine di prevenire o impedire comportamenti che possano mettere in pericolo  l'incolumita' di persone o la sicurezza dei luoghi in cui si svolge l'attivita', con esclusione delle funzioni di polizia giudiziaria.  Identificazione, accertamenti e atti conseguenti, si tengono nei comandi della Polizia di Stato o dell'Arma dei carabinieri. 
Il personale militare che presta servizio con rapporto di dipendenza funzionale dal Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto della diffusione della peste suina africana, sono a carico di quest'ultimo.

Volontari della Protezione Civile- Il Commissario straordinario o i sub-commissari possono richiedere, per il tramite del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, alle strutture di protezione civile delle regioni territorialmente interessate, l'attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili, al fine di supportare le attivita' di superamento del contesto di urgenza epidemiologica, diverse da quelle di cattura, di abbattimento, di trasporto, di smaltimento o di stoccaggio degli animali e, comunque, da quelle che presuppongono qualsiasi forma di contatto con gli animali. Le strutture di protezione civile delle regioni territorialmente interessate, previa somministrazione di idonea formazione, comprensiva di informazione sugli eventuali rischi, e fornitura dei necessari dispositivi di protezione individuale, attivano le organizzazioni di volontariato

Risorse per il Commissario PSA- Alla contabilita' speciale intestata al Commissario straordinario è assegnata la somma di 460.000 euro per l'anno 2024.  A tali fini il Commissario straordinario provvede alla definizione, di intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, con le regioni interessate e con i sub-commissari del quadro esigenziale in correlazione alle attivita' necessarie all'attuazione del piano degli interventi  e al conseguente rimborso delle spese sostenute dalle regioni.

Adeguamento entro il 15 giugno 2024- Il Commissario straordinario e' autorizzato a integrare la pianificazione degli interventi e delle iniziative occorrenti per fronteggiare il contesto d'urgenza, entro il giorno 15 giugno 2024.

DECRETO-LEGGE 15 maggio 2024, n. 63
Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonche' per le imprese di interesse strategico nazionale. (24G00081) (GU Serie Generale n.112 del 15-05-2024)