Trotto in Italia, prossime tappe: scommesse e benessere animale

Gli interventi di riforma dell'ippica nazionale convincono l'Unione Europea del Trotto. Assegnati all'Italia tre importanti appuntamenti internazionali.

"Siamo ai vertici come guidatori, fantini, allevatori, cavalli. C'è molto da fare ancora, ma segnali importanti come questo ci confermano che abbiamo intrapreso la strada giusta". E' il commento del Sottosegretario con delega all'ippica Patrizio La Pietra dopo il voto unanime dell'assemblea generale dell'Unione Europea del Trotto (UET) che ha assegnato all'Italia l'organizzazione di tre eventi internazionali:
- il campionato europeo per gli apprendisti guidatori nel 2024
- le finali europee di trotto nel 2026
- la conferenza mondiale del trotto nel 2029

Nell'ambito dell'assemblea generale dell'Unione Europea del Trotto, il direttore generale Remo Chiodi ha illustrato le riforme attuate: l'istituzione della nuova direzione generale, della Consulta nazionale per l'ippica, la nomina di tre coordinatori.
Nei prossimi mesi, ha aggiunto,  gli interventi di riforma riguarderanno le scommesse, il potenziamento della struttura organizzativa, la riduzione dei tempi di pagamento dei premi, l'attenzione al benessere animale e all'antidoping, digitalizzazione, comunicazione istituzionale e promozione dell'ippica.

Sul nuovo corso dell'Italia la presidente UET la svedese Marjaana Alaviuhkola, e i Paesi aderenti hanno espresso "grande soddifazione" riferisce una nota del Masaf- "soprattutto per la nuova impostazione, basata su una programmazione e strategia di medio-lungo periodo, su un metodo nuovo e su un approccio onnicomprensivo".

L'organizzazione in Italia della conferenza mondiale del trotto, un evento biennale, è un traguardo molto ambito. Era già atteso nel 2023 quando venne assegnata alla Germania.