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RELAZIONE 2014-2021

Batteri zoonotici e commensali: i trend di resistenza antimicrobica

Batteri zoonotici e commensali: i trend di resistenza antimicrobica
E' online la Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate.

Il Ministero della Salute ha pubblicato la "Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate" relativa agli anni 2014-2021. Il documento è frutto della collaborazione tra il Ministero e il Centro di referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza (CRN-NRL-AR) ed evidenzia l’andamento temporale dell’antibiotico resistenza nell'arco di sette anni. 

I dati provengono da analisi condotte su campioni rappresentativi (contenuto intestinale e carne fresca), prelevati da animali nati e cresciuti in Italia o, se nati all’estero, che abbiano trascorso almeno il 50% della vita in Italia.  In attuazione al Piano AMR, la strategia di campionamento viene effettuata su campioni di contenuto intestinale raccolti in fase di macellazione mentre i campioni di carne fresca refrigerata vengono prelevati nella fase di distribuzione al dettaglio. 

E. coli indicatore commensale- Nel report sono riportati i dati di prevalenza di batteri multiresistenti sul totale degli isolati testati e i trend temporali di resistenze multiple (3+R) per E. coli indicatore commensale nelle specie oggetto di indagine (pollo da carne, tacchino da ingrasso, suino da ingrasso, bovino <12 mesi) dal 2014 al 2021.
Per quanto concerne il settore veterinario, è stato possibile osservare, grazie all’attività di monitoraggio condotta, che le misure messe in atto per incoraggiare l’uso prudente di antibiotici e ridurne l’utilizzo nel settore degli animali destinati alla produzione di alimenti hanno avuto conseguenze positive con la riduzione del numero di batteri MDR e l’aumento dei batteri FS isolati negli anni.  nelle specie oggetto di indagine (pollo da carne, tacchino da ingrasso, suino da ingrasso, bovino <12 mesi)
Nel tempo si è assistito a una diminuzione complessiva della multiresistenza e a un aumento della popolazione completamente suscettibile in E. coli indicatore commensale isolato da campioni di contenuto intestinale di animali da allevamenti sia di pollo da carne che di tacchino:
• Tra il 2016 e il 2020 si è verificata una riduzione significativa di E. coli indicatori MDR;
• Tra il 2016 e il 2020 si è verificato un incremento significativo della proporzione di isolati Fully Susceptible.
4. Nella filiera del bovino <12 mesi e del suino i parametri di MDR e FS si mantengono abbastanza stabili nel tempo, non si evidenziano veri e propri trend nella distribuzione delle resistenze negli anni, tuttavia:
• Nel bovino <12 mesi, nel 2021 è stato registrato il valore più basso di MDR, e il valore più alto nella proporzione di FS, seppure non siano variazioni significative rispetto al passato;
• Nel suino, nel 2021 sono state riportate variazioni significative, con riduzione di MDR e aumento della proporzione di isolati Fully Susceptible rispetto al 2019.


E. coli produttori di beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBL/AmpC) - Negli ultimi anni, parallelamente a quanto osservato in altri Paesi, anche in Italia si è assistito, nella filiera avicola, a una
riduzione dei tassi di prevalenza di E. coli produttore di ESBL/AmpC.  Nella filiera avicola, si è registrato a partire dal 2017 un calo considerevole della prevalenza della popolazione di
E. coli ESBL/AmpC nei campioni analizzati. Tali risultati sono verosimilmente dovuti all’applicazione dei principi di uso prudente degli antibiotici nei processi produttivi, con riduzione complessiva dei quantitativi di antibiotici utilizzati lungo i cicli produttivi. Quadro stabile nel tempo della popolazione di E. coli ESBL/AmpC nella filiera del bovino <12 mesi e del suino da ingrasso, con persistenza di prevalenze più elevate rispetto alla media europea. Nel suino da ingrasso si registra una lieve diminuzione della prevalenza sia in campioni di contenuto intestinale che di carne nel 2021 rispetto al 2019.

E. coli produttore di carbapenemasi- Fino al 2019, in Italia non era stato identificato attraverso il piano di monitoraggio armonizzato nessun isolato di E. coli produttore di carbapenemasi, attraverso metodiche di coltura selettiva, in campioni di contenuto intestinale e carne fresca venduta al dettaglio di pollo da carne, tacchino, suino da ingrasso e bovino<12 mesi. Anche se la prevalenza nei campioni si mantiene ancora bassa, il primo isolamento e il successivo aumento del numero di E. coli produttori di carbapenemasi isolati, desta particolare preoccupazione per il potenziale ruolo che potrebbero avere gli animali in futuro come reservoir e fonte di batteri resistenti e geni AMR per l’uomo.
Anche negli altri Paesi europei, nel corso dell’attività di monitoraggio condotta, il rilevamento di E. coli produttori di CP negli animali da reddito è stata un'evenienza sporadica.
La relazione conclude che - dal punto di vista epidemiologico la fonte più probabile di introduzione negli allevamenti è quella umana ma le condizioni di allevamento e l’uso esteso di beta-lattamici ad ampio spettro e di altre classi di antibiotici potrebbero favorirne la diffusione tra animali e determinare un vantaggio selettivo per i batteri dotati di questi meccanismi di
resistenza.

Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate
La relazione è accompagnata da schede tecniche che illustrano i dati relativi:
- Trend di resistenza nei confronti della colistina in specie aviarie, 2014-2020 
- Prevalenza e trend di multiresistenza (3+R) per Salmonella spp.  - contenuto intestinale di bovino <12 mesi di età 
- Prevalenza e trend di multiresistenza (3+R) per Salmonella spp.  – contenuto intestinale di suino da ingrasso 
- Prevalenza e trend per Salmonella spp. e Salmonella Infantis  – contenuto intestinale di pollo da carne 
- Prevalenza e trend di multiresistenza (3+R) per Salmonella spp.  - contenuto intestinale di tacchino da ingrasso 
- Prevalenza di resistenza ai fluorochinoloni in Campylobacter spp. isolati da contenuto intestinale e carne al dettaglio di pollo e tacchino da ingrasso