Sanità animale: i contenuti della formazione obbligatoria

Chiarimenti dal Ministero della Salute sulla formazione degli allevatori e degli operatori del settore su protezione e benessere degli animali allevati, trasportati e abbattuti. .

La formazione prevista dal Decreto ministeriale 6 settembre 2023 "è finalizzata all’acquisizione, da parte degli operatori della sanità animale e dei professionisti degli animali, delle conoscenze di cui all’articolo 11 del Reg. (UE) 2016/429 sulla cui base sono stati declinati i contenuti dei programmi formativi obbligatori". Lo precisa oggi il Ministero della Salute, in una nota di chiarimenti firmata dal Segretario Generale Giovanni Leonardi, riguardante i contenuti e le modalità di erogazione dei programmi formativi indirizzati a operatori, trasportatori e professionisti degli animali, come definiti all’articolo 4, numeri 24), 25), 26) del Regolamento (UE) 2016/429.

Il chiarimento fa seguito ai lavori del convegno del 1 dicembre dal titolo “SQNBA e PAC: il veterinario aziendale tra sanità e agricoltura”, organizzato da SIVAR-SIB presso CremonaFiere, nel corso del quale si è parlato delle recenti novità legislative in materia di formazione obbligatoria per questi soggetti.

L'odierna nota ministeriale precisa che i contenuti formativi previsti dal DM 6 settembre 2023, "solo in minima parte fanno riferimento a materie trasversali che riguardano anche il benessere animale, ma in nessun modo possono ritenersi esaustivi di tutti i contenuti oggetto degli specifici obblighi formativi degli allevatori, trasportatori e operatori dei macelli introdotti dalla normativa di settore, armonizzata nel Piano nazionale benessere animale (PNBA), e così dettagliata:

- D.lgs 146/2001 – per gli allevatori di tutte le specie allevate;
- D.lgs 122/2011 - per gli allevatori di suini;
- D.lgs 181/2010 e D.M. 4 febbraio 2013 - per gli allevatori di polli da carne;
- Reg. (UE) 1/2005 - per la formazione e la certificazione di idoneità per conducenti e guardiani;
- Reg. (UE) 1099/2009 - per la formazione del personale addetto agli abbattimenti.

Il Ministero della Salute riferisce che "al fine di evitare duplicazioni e ridurre al minimo gli oneri a carico degli operatori" provvederà ad armonizzare gli obblighi formativi previsti dal DM 6 settembre 2023.

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