Domande PAC: ultima chiamata il 25 luglio

Dopo il 25 luglio le domande per la PAC non saranno più modificabili e saranno considerate "irricevibili".  In vigore il decreto di proroga.

La data del 25 luglio è l'ultima data possibile per presentare le modifiche e le domande di aiuto della politica agricola comune per l'anno 2023. Lo prevede il decreto di proroga firmato dal Ministro Francesco Lollobrigida, approdato alla Gazzetta Ufficiale.

 Il decreto stabilisce che alle domande presentate dopo il termine del 30 giugno 2023 sono applicate le riduzioni di cui all'art. 5 del decreto legislativo n.42 17 marzo 2023. Alle domande tardive che giungono entro il 25 luglio 2023, verrà applicata la penalità prevista dell’1% per ciascun giorno di ritardo rispetto alla data di scadenza del 30 giugno 2023.

Non sono considerate "domande presentate tardivamente" le domande già presentate entro il 30 giugno 2023 sulle quali vengano apportate delle modifiche (aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all'aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sui quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale) purchè  le modifiche vengano apportate entro il 25 luglio 2023.

Le domande e le modifiche presentate oltre il 25 luglio 2023 sono "irricevibili".

DECRETO 9 giugno 2023
Ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della politica agricola comune per l'anno 2023.

PAC, per l'Ecoschema 1 presentate 34.170 domande