Si è conclusa il 30 giugno la raccolta delle domande uniche nel primo anno della nuova PAC 2023-2027. Comunicato di Agea: raggiunti gli obiettivi prefissati. Pagamenti da ottobre.
Con il 100% delle domande attese, Agea raggiunge gli obiettivi nel primo anno della nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027. Alla scadenza del 30 giugno, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura- l'organismo pagatore dei contributi della PAC- riferisce un totale di circa 420 mila domande uniche validate e 160 mila domande al Sigc (Sistema Integrato di Gestione e Controllo) per lo Siluppo Rurale; di queste ultime, 100 mila domande circa sono riferite al 2023-2027, le restanti alla vecchia programmazione 2014-2022.
Domanda tardiva entro il 25 luglio 2023- Rimane la possibilità di presentare la domanda unica tardiva fino al 25 luglio 2023, con le penalità previste dell’1% per ciascun giorno di ritardo rispetto alla data di scadenza del 30 giugno 2023.
Pagamenti da ottobre- E' stato grazie a un monitoraggio costante nella fase di presentazione delle domande- riferisce Agea- che si è potuto garantire una corretta ricezione delle stesse. La qualità e la completezza dei dati delle domande ricevute, permetterà di eseguire i successivi controlli più agevolmente e di rispettare l’ulteriore deadline dei pagamenti che Agea si è prefissata di iniziare dal 16 ottobre 2023 per gli anticipi e dal 1° dicembre 2023 per i saldi.
Saldi 2022- L’Organismo Pagatore Agea mette in luce "il costante impegno nel garantire liquidità alle imprese agricole", riportando i valori dei pagamenti a saldo della domanda unica e dello Sviluppo Rurale per l’anno 2022. Nel solo mese di giugno 2023 sono stati erogati 238 milioni di euro pre la domanda unica e sono stati distribuiti 35 milioni euro per lo sviluppo rurale.
I pagamenti diretti- Sono aiuti erogati dell’UE per sostenere il reddito degli agricoltori per le attività agricole e zootecniche, mantenere le superfici coltivate in buono stato e incentivare la produzione in alcuni settori. I programi di sviluppo rurale- Sono strumenti di finanziamento dell’UE che supportano l'economia, l'ambiente e le comunità agricole, promuovendo la competitività, la sostenibilità delle risorse naturali e lo sviluppo del territorio.