UVAC e PCF, in crescita i controlli frontalieri e intracomunitari

Confermato anche nel 2022 il tasso di crescita del lavoro di UVAC e PCF. Il numero di operatori registrati aumenta del +7,2% rispetto al 2021.
Il Ministero della salute ha pubblicato la relazione sull'attività di controllo svolta nel 2022 da parte dei Posti di controllo frontalieri (PCF) e dagli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC). Il numero di operatori registrati, impiegati presso gli UVAC è di 38.491 in aumento del 7,2% rispetto al 2021. Il Ministero sottolinea come dal 1996 il numero di operatori sia aumentato del 286% a testimonianza del continuo incremento del volume dei traffici intra-UE e di una progressiva maggiore responsabilizzazione da parte degli operatori. 

Controllo Veterinario - Nel 2022 l’attività di controllo svolta dai PCF ha riguardato 40.932 partite di animali, prodotti di origine animale e mangimi di origine animale e 187.807 partite di alimenti e mangimi di origine vegetale e di materiali e oggetti a contatto con alimenti (MOCA) con un incremento rispetto l’anno precedente del +24,3%. Sono state sottoposte a controllo documentale e fisico 6.139 partite (0,26% del totale) e 3.075 di esse sono state sottoposte a controlli di laboratorio.

Respingimento - Il controllo veterinario ha portato al respingimento o distruzione di 11 partite di merci potenzialmente pericolose per la salute del consumatore o per la salute degli animali. Più in particolare si è trattato di 4 partite di carni preparate e 3 di carni di pollame. Ove possibile e laddove le irregolarità sono risultate meno gravi, ad esempio in 3 partite le irregolarità riguardavano i certificati o documenti commerciali incompleti, identificazione degli animali non corretta, si è invece provveduto alla regolarizzazione della situazione.

TRACES NT  - Il sistema informativo dell’Unione Europea TRACES (TRAde Control and Expert System) è stato dismesso in via definitiva il 6 novembre 2021 ed è stato sostituito a partire dal 7 novembre 2021 dal nuovo sistema informativo comunitario TRACES NT.

Sintesis -La necessità di gestire le informazioni relative agli scambi intracomunitari anche con il sistema Nazionale SINTESIS (modulo Scambi), si conferma anche per l’anno 2022. Tale Sistema costituisce infatti il punto di riferimento per la registrazione degli operatori e per la gestione delle partite di provenienza intra-UE a loro destinate, soprattutto per ciò che riguarda i prodotti di origine animale.

Cresce l'attività di PCF e UVAC nel 2021