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REPLICA A REPORT

CSQA: ente autorizzato, false le firme al Ministero

CSQA: ente autorizzato, false le firme al Ministero
L'ente di certificazione CSQA "ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nel pieno rispetto delle norme vigenti". Comunicato di replica alla trasmissione Report.

Nel comunicato stampa in replica alla trasmissione Report, l'ente di certificazione CSQA asserisce la "piena conferma di tutte le proprie funzioni". Una conferma che arriva dall'Ispettorato Frodi (ICQRF) e che risale a giugno del 2022, dopo quattro mesi di "vigilanza straordinaria" conclusasi con "il rinnovo dell'autorizzazione al controllo del Parma DOP" e nel corso della quale "CSQA ha sempre continuato a svolgere la propria attività". 

Le precisazioni fanno seguito al servizio di Report "Che Porci!" trasmesso il 29 maggio da Rai3. La trasmissione si è occupata dei controlli sul disciplinare applicato dagli allevamenti del circuito DOP del Prosciutto di Parma. Verrebbero assecondate le esigenze della filiera più della conformità al disciplinare- è la tesi di Report, che mostra alle telecamere una lettera che sarebbe stata inviata da dipendenti di CSQA al Ministero (Mipaaf, ndr), ma che il CSQA dichiara essere "siglata con sottoscrizioni false".  I fatti, risalenti al 2020, sono considerati superati dall'Ispettorato Frodi. Anche il disciplinare è nel frattempo cambiato.

Benessere animale e conformità dei prosciutti-
Rispetto al benessere animale il CSQA "non ha facoltà di contestare requisiti di benessere animale nell’ambito delle attività di controllo sul Prosciutto di Parma DOP".
Sulla conformità di 2 milioni e mezzo di prosciutti, il CSQA riferisce che il 12 agosto del 2021 l'Ispettorato ICQRF "ha riconosciuto la correttezza dell’operato di CSQA come previsto dal piano dei controlli e conseguentemente ha confermato l’idoneità dei prosciutti".
"Nessuna coscia non conforme è stata marchiata e immessa in commercio"- afferma il CSQA, segnalando che nel servizio televisivo si mostra un allevamento che "non fa parte del circuito tutelato Parma DOP".

Nuovo disciplinare, nuovi controlli- L'Ispettorato Frodi, a commento della trasmissione, evidenzia che di recente sono state approvate le modifiche al disciplinare di produzione del prosciutto di Parma DOP "che cambiano molte delle regole fissate dal precedente disciplinare, in particolare in materia di genetica, di alimentazione e di peso dei suini, che necessitano dell’adozione di un rinnovato piano dei controlli".

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