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CONTENZIOSO LEGALE

Orsa JJ4, al Tar i documenti della Provincia e dell'Ispra

Orsa JJ4, al Tar i documenti della Provincia e dell'Ispra
In vista della riunione collegiale dell'11 maggio, la Provincia di Trento ha depositato gli atti provinciali chiesti dal Tribunale. Sull'abbattimento serve il doppio parere Ispra-TAR.

L’Avvocatura della Provincia di Trento ha depositato gli atti richiesti dal Tribunale amministrativo provinciale chiedendo contestualmente la revoca del decreto di sospensione dell'ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4, ritenuta responsabile dell’uccisione. Lo rende noto oggi la stessa Provincia autonoma di Trento.

Gli atti depositati
- Depositato, come da richiesta del decreto del Tar, l’estratto del verbale della riunione del 7 aprile del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, nella quale i rappresentanti di Ispra "hanno confermato la bontà tecnica delle scelte delineate dalla Provincia per la gestione degli esemplari problematici, anticipando parere positivo dell’Istituto sull’abbattimento di JJ4".
Depositati anche gli atti relativi all’identificazione di JJ4 come orso aggressore e la relazione medica di Apss in cui si attesta che la morte del ventiseienne è derivata dall’aggressione di un orso.

L'abbattimento-  “Auspichiamo- commenta il Presidente Maurizio Fugatti - che con il deposito degli atti richiesti all’Amministrazione, e in aggiunta alla relazione che Ispra, da quanto apprendiamo da nostre interlocuzioni, intende far avere al tribunale nelle prossime ore, il Tar possa pronunciarsi per la revoca della sospensiva di abbattimento".
Nell’istanza depositata al Tar, la Provincia ha evidenziato che la revoca dell’ordinanza è funzionale a non accrescere i rischi, di fronte ad un animale ormai conclamatamente pericoloso, e a non produrre ulteriore pericolo per la cittadinanza e per gli operatori impegnati al momento nelle complesse operazioni di cattura." Ogni giorno può essere importante per ridurre questi rischi”.

Il Presidente Fugatti auspica che possa anche venire anticipata la riunione del consiglio collegiale, fissata dal Tar Trento per l’11 maggio.

Cosa ha detto il TAR Trento- L'ordinanza-Fugatti è legittima nei suoi presupposti di urgenza. Dal momento che l’ordinanza "attiene esclusivamente alla ricerca di tale orsa al fine di provvedere al suo immediato abbattimento" si configura come un "puntuale adempimento". Viene tuttavia sospesa "nel suo effetto di consentire l’immediata soppressione dell’orsa JJ4", per consentire una successiva valutazione ad esemplare catturato.
L'orsa, una volta catturata, "dovrà essere reclusa in attesa dell’acquisizione di un formale parere reso dall’ISPRA circa la necessità della sua soppressione ovvero circa la possibilità di un suo eventuale trasferimento - in altro sito esterno alla Regione Autonoma Trentino - Alto Adige/ Südtirol, anche estero-  che inderogabilmente offra elevati standard per le esigenze di sicurezza e di incolumità per i suoi frequentatori e senza che ciò comporti qualsivoglia spesa a carico della Provincia Autonoma di Trento o dello Stato".

Il parere dell’ISPRA "dovrà essere reso entro cinque giorni dalla cattura dell’animale". Il Tribunale trentino ne dovrà essere informato, poichè "la soppressione dell’animale potrà avvenire con immediatezza unicamente nel caso di comprovato pericolo per il personale impiegato nelle operazioni per la sua cattura, oppure per altre persone estranee anche occasionalmente presenti".

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