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CALENDARIO MASAF

Biodiversità, divieto di pesca e commercio dell'anguilla

Biodiversità, divieto di pesca e commercio dell'anguilla
La pesca della «Anguilla europea» è vietata in tutte le Regioni fino al 30 giugno 2025. Lo prevede un decreto del Masaf, in attuazione del Regolamento (UE) 2025/219. Poche eccezioni.
Lo scopo del divieto- di fatto una prosecuzione del divieto che copre il periodo 1 gennaio-31 marzo di ogni anno, è finalizzato ad evitare che le attività della pesca impediscano la migrazione della specie verso il mare da tutti gli ambienti naturali, inclusi lagune e valli aperte al flusso marino.

Sono coinvolte le attività di pesca commerciale e allevamento estensivo dell'Anguilla europea in ambiente vallivo aperto al flusso migratorio da e verso il mare ,nelle acque dolci, marine e salmastre nazionali, effettuato in coerenza con gli obiettivi di conservazione e di migrazione della specie nell'area mediterranea. Il periodo di chiusura applica a tutte le regioni che attuano il Piano nazionale di gestione dell'Anguilla europea: Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Umbria e Sardegna.

La pesca a mare dell'«Anguilla europea» (Anguilla anguilla) e' vietata in tutte le regioni durante tutto l'anno 2025, senza eccezione alcuna. Analogo divieto è applicato alla pesca sportiva.

Fatti salvi degli esemplari di lunghezza complessiva inferiore a 12 cm (ceche) che sono ammessi alla pesca commerciale, la commercializzazione della specie «Anguilla europea» (Anguilla anguilla) come prodotto della pesca è permessa dal 1° luglio 2025 fino al 20 gennaio 2026. Il prodotto da acquacoltura intensiva o da ambiente vallivo chiuso al flusso marino puo' essere commercializzato durante tutto l'anno 2025. 

DECRETO 3 marzo 2025
Nuove disposizioni nazionali per la gestione della pesca della specie Anguilla europea (Anguilla anguilla)