Regolamento polizze, Gemmato: criticità non ancora risolte

A cinque anni dalla sua emanazione la Legge sulla responsabilità sanitaria è ancora sprovvista di due decreti regolamentari. Stato dell'arte in Commissione Affari Sociali.


Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha risposto in Commissione Affari Sociali sullo stato di attuazione della legge n. 24 del 2017 (cosiddetta Legge Gelli-Bianco) sulla responsabilità delle professioni sanitarie. E' stata l'On Marianna Ricciardi nella sua interrogazione a chiedere aggiornamenti in particolare sull'istituzione del Fondo di garanzia per i soggetti danneggiati previsto dall'articolo 14 della Legge.

Il Fondo non è ancora stato istituito, mentre è da considerare "dirimente per una esaustiva attuazione della legge" secondo l'On Ricciardi, soprattutto "per coloro che non posso usufruire di idonee polizze assicurative". Il Fondo concorre al risarcimento del danno in alcuni casi particolari, ad esempio quando il danno sia di importo superiore ai massimali oppure quando la compagnia assicurativa si trovi in stato di insolvenza.

Il Sottosegretario Gemmato ha chiarito che l'istituzione del Fondo dipende dall'odozione del decreto regolamentare sui requisiti minimi delle polizze assicurative, un decreto di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy, fermo in Consiglio di Stato dal mese di marzo del 2022. Il regolamento sui requisiti delle polizze "è propedeutico"  al decreto che dovrà istituire e disciplinare il Fondo.

Gemmato ha aggiunto che in Conferenza Stato-regioni sono state sollevate diverse criticità tecniche non ascrivibili del tutto alle competenze del Ministero della Salute, "ma piuttosto alle competenze del Ministero dello sviluppo economico ancora non risolte. Difatti, sussistono ad oggi alcuni punti di divergenza relativi ad aspetti di particolare rilievo dello schema di regolamento per i quali non si è pervenuti ad una posizione unitaria.
Le parti in causa sono le amministrazioni coinvolte (Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'economia e delle finanze, Ivass e Ministero della giustizia) e i rappresentati delle compagnie di assicurazione (Ania) e di Consap.

"Si sta, pertanto, valutando l'opportunità di riavviare il confronto con tutte le amministrazioni interessate- ha dichiarato Gemmato-  per poter individuare adeguate soluzioni al fine di adottare l'atteso decreto".

Cos'è il fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilita' sanitaria - La Legge Gelli Bianco prevede l'istituzione di un Fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilita' sanitaria gestito da Ministero della Salute e Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici. Il Fondo e' alimentato da un contributo annuale da parte delle imprese assicuratrici. La definizione del contributo è demandata a un regolamento interministeriale (Salute, Sviluppo Economico e Finanze) da adottare con il parere della Conferenza Stato Regioni e le imprese di assicurazione.

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