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IL PUNTO

Listeriosi: la situazione in Italia, gli interventi

Listeriosi: la situazione in Italia, gli interventi
Introdotta la pastorizzazione del prodotto dopo il confezionamento. Da settembre, nessun aumento di casi di Listeriosi. Il Ministero alle Regioni: intensificare i controlli per Listeria monocytogenes.


La situazione attuale legata alla Listeriosi "è emersa grazie al lavoro del Ministero della salute, attraverso la sorveglianza ordinaria e tramite il database IRIDA dell'Istituto Superiore di Sanità".
A dirlo è il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato in XII Commissione Affari Sociali della Camera. Il nostro Paese ha registrato un aumento dei casi umani su tutto il territorio nazionale, ma - dati alla mano- la Listeriosi è una emergenza rientrata. Per quanto riguarda gli «isolati nel cluster genomico ST 155»- Gemmato ha riferito che "non risulta un aumento dei casi dopo il 12 settembre, data di introduzione della pastorizzazione presso lo stabilimento". Alla data dell'11 gennaio, "il caso più recente di un soggetto che abbia dichiarato di aver consumato würstel è del 5 settembre 2022". 

Introdotta la pastorizzazione del prodotto- Dal 1 agosto è attivo un Gruppo di lavoro, istituito dal Ministero della salute, che vede il coinvolgimento dell'Istituto Superiore di Sanità, degli Istituti Zooprofilattici e Sperimentali, dei Centri di referenza nazionale e delle regioni. "Dai lavori del Gruppo è emersa la correlazione tra i casi clinici e la presenza dei ceppo di «Listeria ST 155» in würstel a base di carni avicole. Tale presenza è stata confermata dai campionamenti effettuati presso lo stabilimento di produzione dell'alimento in questione"- ha riferito.
A seguito di tali evidenze, l'azienda interessata e il Ministero della Salute hanno adottato tutte le misure a tutela del consumatore. In particolare, il Ministero, il 13 settembre 2022, ha svolto un sopralluogo presso lo stabilimento interessato, a seguito del quale "è stata introdotta la pastorizzazione del prodotto dopo il confezionamento".

Forme di resistenza- I dati sugli esiti analitici delle attività di campionamento- ha spiegato il Sottosegretario- mettono in luce che «Listeria monocytogenes» "può risultare di difficile gestione, in relazione sia alla presenza di forme di resistenza negli ambienti anche dopo ripetute disinfezioni sia alla saltuarietà della contaminazione del prodotto alimentare". 

Programmazione dei controlli- Le Regioni e le Province Autonome "sono state allertate ai fini di una più attenta programmazione dei controlli ufficiali e per intensificare i controlli già programmati". Parallelamente, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nuclei Antisofisticazione e Sanità), è intervenuto con un proprio programma di controllo. Sono state ispezionate dai NAS oltre 1.000 aziende di lavorazione e trasformazione degli alimenti maggiormente esposti alla contaminazione dal batterio Listeria, nonché dei prodotti di gastronomia destinati sia alla Grande Distribuzione Organizzata sia alle ditte di gestione dei distributori automatici di alimenti.

L'aggiornamento della situazione è stato sollecitato dall'interrogazione della deputata Valentina Barzotti (M5S) sul caso Officium. La listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. L’ISS da oltre 20 anni contribuisce alla sorveglianza epidemiologica e microbiologica della listeriosi. EpiCentro aggiorna le informazioni generali sulla listeriosi.