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MARINA CALDERONE

Al Dicastero del Lavoro un Ministro pro equo compenso

Al Dicastero del Lavoro un Ministro pro equo compenso
"Il nuovo Governo ha scelto un tecnico competente". Lo dichiara Confprofessioni dopo la nomina di Marina Calderone a Ministro del Lavoro.


«Affidando a Marina Calderone il Ministero del Lavoro, il premier Giorgia Meloni ha dimostrato attenzione al mondo delle professioni e ai corpi intermedi». Il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, rivolge "congratulazioni e auguri per un proficuo lavoro" alla nuova Titolare del Lavoro nel Governo in carica.

«Avere come interlocutore un tecnico competente che conosce bene criticità e bisogni dei liberi professionisti è un primo passo verso una ripartenza del sistema produttivo nel nostro Paese» afferma Stella. «La sua capacità di affrontare concretamente i temi del lavoro ci fa sperare nella possibilità di rendere il sistema più competitivo, ripartendo dal rilancio dell’occupazione, dalla riduzione del cuneo fiscale e contributivo, fino alla riforma delle pensioni e alla tenuta dei redditi».

Dal 2005, Marina Calderone guida il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro. Da posizioni di vertice del Cup, il Comitato Unitario delle Professioni, ha promosso politiche per le professioni ordinistiche, dai vertici del Convinta sostenitrice di una legge sull’equo compenso per le libere professioni, Calderone si è distinta in passato anche in favore dei parametri di liquidazione dopo l'abolizione delle tariffe vincolanti.

Nata a Bonorva, in provincia di Sassari, il 30 luglio 1965, Marina Calderone ha pubblicato una nota programmatica il 12 ottobre sul sito dei Consulenti del Lavoro.