• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
CONFERENZA DELLE REGIONI

Fondo Aviaria non solo per le zone di restrizione

Fondo Aviaria non solo per le zone di restrizione
Le Regioni chiedono di estendere il Fondo Aviaria anche alle aziende non ubicate nelle zone di restrizione sanitarie, ma coinvolte e danneggiate indirettamente dalle misure. 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso la propria posizione sullo schema di decreto recante gli interventi a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subito danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 1° gennaio - 31° maggio 2022. 

L'intesa firmata dalle Regioni è condizionata all’accoglimento di alcuni emendamenti. In particolare la Regioni chiedono al Governo un impegno per integrare i fondi a disposizione, anche in relazione alla possibile evoluzione del quadro epidemiologico.  

Le Regioni accogliendo le richieste avanzate dalle aziende del settore, chiedono di  includere nel quadro degli interventi economici anche quelle aziende non ubicate all'interno delle zone di restrizione sanitaria, ma che hanno subito danno indiretti dalle misure sanitarie che hanno costretto le aziende a riprogrammare la produzione. A queste aziende del settore è stato impedito il trasporto degli avicoli di loro produzione verso le aziende situate invece nelle zone focolaio di influenza aviaria.

Le regioni chiedono inoltre che vengano inclusi tra i beneficiari del fondo anche gli incubatoi ubicati sia nelle aree sottoposte a restrizione sanitaria sia nelle zone focolaio di influenza aviaria, per il periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022.

pdfIntesa_ Fondo per le aziende avicole italiane.pdf