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12°COMMISSIONE SANITA'

Con più Veterinari Aziendali rischio di sovrapposizione

Con più Veterinari Aziendali rischio di sovrapposizione
Nel parere provvisorio della Commissione Igiene e Sanità del Senato sono state accolte alcune osservazioni presentate dalle rappresentanze veterinarie sull'Atto 382 (Decreto Prevenzione).


La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato, in via provvisoria, il proprio parere sull'Atto 382 (Decreto Prevenzione) che adegua l'ordinamento italiano al Regolamento 2016/429 sulle malattie animali trasmissibili. La relatrice Sen Maria Cristina Cantù si è riservata di integrare il testo alla luce della documentazione della Conferenza Stato-Regioni che, ad oggi, non è ancora stato trasmesso al Parlamento. L'Atto 383 era all'ordine del giorno della Conferenza del 6 luglio ma è stato nuovamente rinviato.

Medici Veterinari e strutture veterinarie- Il testo predisposto dalla relatrice Cantù recepisce osservazioni avanzate dalle rappresentanze veterinarie. Oltre a suggerire di utilizzare  la locuzione completa "medici veterinari",  il parere indica il riferimento all'Accordo Stato Regioni sulle strutture veterinarie (al posto della definizione incompleta di "ambulatori e cliniche veterinarie"). La correzione formale permetterebbe di escludere  tutte le strutture veterinarie e non solo alcune dalla definizione di "stabilimento" e dai conseguenti adempimenti.

Delega di attività veterinari non ufficiali-  La relatrice ritiene necessario integrare l'articolo 8, punto 4, per assicurare che determinate deleghe siano assegnabili solo a medici veterinari. Una esigenza che viene ricondotta alla circostanza che le attività di questi professionisti sono individuate solo nell'ambito del Decreto parametri.

Veterinario aziendale
- Il parere suggerisce che nei successivi decreti attuativi siano definite "anche le modalità di una formazione specifica per il veterinario aziendale, finalizzata ad una corretta gestione del Sistema informativo "ClassyFarm.it". Quanto alla presenza di più veterinari aziendali, per gli obblighi di sorveglianza e per le visite di sanità animale, " appare opportuno valutare se la possibilità di conferimento di incarico a più di un veterinario aziendale rappresenti un rischio di sovrapposizione di attività e compiti".

Dotazione organica per Classyfarm- Si dovrebbe prevedere che l'adeguamento del personale preposto al Sistema informativo "ClassyFarm.it", adeguamento previsto dal'Atto 382, "sia operato mediante un incremento complessivo della dotazione organica dell'Istituto zooprofilattico sperimentale ivi designato".

Sanzioni- Per chi contravviene al provvedimento di abbattimento disposto dalla Asl, il parere rileva che i limiti minimi e massimi della sanzione rispettivamente pari  a 15 euro e 150 euro per ogni animale non abbattuto, dovrebbero essere di importo non inferiore a 150 euro e non superiore a 150.000 euro. per chi violasse le norme sulle movimentazioni di animali all'interno dell'Unione, "appare opportuno assicurare l’effetto dissuasivo delle sanzioni ivi previste incrementandole nel minimo edittale sino al doppio".

Aumentare i Medici Veterinari Pubblici- Nel primo provvedimento utile, occorre promuovere un progressivo adeguamento della dotazione organica dei medici veterinari pubblici delle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, delle regioni e del Ministero della salute, in ragione delle attività poste in capo ai rispettivi livelli istituzionali per l'effettivo rafforzamento della prevenzione e dei controlli, nonché sviluppare un sistema di valutazione, monitoraggio e controllo dei produttori dell’agroalimentare che vada oltre una logica prettamente sanzionatoria e che sia di riferimento a livello europeo, valorizzando la capacità e l’effettiva eccellenza, secondo principi di graduazione del rischio, trasparenza, tracciabilità e responsabilizzazione dell’intera filiera; ciò consentirebbe di valorizzare i produttori che si dotano di standard più elevati di prevenzione, biosicurezza, qualità e tracciabilità.

Servizio veterinario regionale- La relatrice ha preannunciato una possibile integrazione al parere,  "propedeutica a una riformulazione dell’articolo 4, comma 2 dello schema di decreto" . La modifica proposta riguarda l'organizzazione delle autorità competenti è dà alle Regioni sei mesi di tempo (in luogo di tre)  per l'attribuzione della  funzione di responsabile del servizio veterinario regionale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Rilievi della Commissione Politiche Europee- La 12° Commissione fa propri i rilievi della Commissione Politiche Europee.