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I CRITERI

Biosicurezza, ripartiti 15 mln tra le regioni

Biosicurezza, ripartiti 15 mln tra le regioni
Il riparto è assegnato alle regioni che ricadono nella  «Zona infetta», «Zona di protezione», «Zona di sorveglianza esterna».

E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale di oggi, il decreto ministeriale del MIPAAF sulla ripartizione del Fondo da 15 milioni di euro, per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza, previsto dal decreto n.4/2022. 

Tra le misure urgenti messe per fare fronte all'emergenza della Peste Suina Africana, il Governo ha previsto una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro per l'anno 2022 destinato al rafforzamento degli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza del comparto suinicolo.

La ripartizione
Il Fondo è ripartito tra le Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. La ripartizione è effettuata in base alla consistenza del patrimonio suinicolo e alle differenti tipologie di allevamento distinte fra le regioni ricadenti nelle aree denominate «Zona infetta» e «Zona di protezione». Il decreto prevede inoltre una ulteriore «Zona di sorveglianza esterna» di dieci chilometri di raggio, istituita per rafforzare l'azione di contenimento dell'epizoozia. 
Nella zona infetta sono comprese Liguria e Piemonte
Nella zona di protezione Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte
Nella zona di sorveglianza esterna è compresa anche la Toscana, oltre quelle già comprese nella zona di protezione. 

I 15 milioni di euro del Fondo verranno ripartiti come segue:
Emilia Romagna - 710.242,00 euro
Liguria - 3.343.548,00 euro
Lombardia - 2.170.902,00 euro
Piemonte - 8.597.285,00 euro
Toscana - 178.023 euro 

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