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TAVOLO MIPAAF

PAC, entro luglio il nuovo piano strategico nazionale

PAC, entro luglio il nuovo piano strategico nazionale
Dopo il parere negativo della Commissione Europea, il Tavolo del Partenariato lavora a un nuovo Piano nazionale. Entro luglio l'invio alla Commissione Europea.


Gli attori del Tavolo del Partenariato potranno inviare al Ministero un documento scritto di sintesi con osservazioni "che saranno oggetto di analisi da parte del MiPAAF". Lo rende noto il Ministero delle Politiche Agricole dopo la convocazione del Tavolo, il 19 aprile scorso, che ha anche stilato un cronoprogramma dei lavori. L'obiettivo è di trasmettere una versione aggiornata del Piano entro fine luglio.
Sono state analizzate le principali osservazioni al PSP che la Commissione europea ha trasmesso al MiPAAF lo scorso 31 marzo 2022. Cinque i temi su cui è stato chiesto il confronto e che assumono un ruolo trasversale nelle osservazioni e nella conseguente versione finale del Piano: Equità del sostegno al reddito, Green Deal, Architettura Verde, Filiere e concentrazione dell'offerta e Sviluppo rurale.

Il Piano Strategico Nazionale- Per accedere ai fondi della future PAC (Politica Agricola Comune) la Commissione Europea ha chiesto agli Stati Membri di sottoporre un Piano Nazionale Strategico, basato su Ecoschemi. Il Piano dovrà essere coerente con gli indirizzi strategici della UE: il Green Deal e la Farm to Fork Strategy. Dagli impegni e dagli obiettivi indicati dagli Stati Membri dipendono le risorse che l'Unione Europea destinerà alle economie agricole degli Stati Membri.
L'Italia ha presentato il proprio Piano entro la scadenza prevista del 31 dicembre 2021. A fine marzo la Commissione ha pubblicato un documento d'analisi generale sui Piani nazionali e inviato ai singoli Stati Membri una analisi mirata al documento nazionale. Il Piano presentato dall'Italia per la Commissione non è sufficiente.

Risposte ai rilievi della Commissione
- Il 19 aprile scorso, il Ministro Stefano Patuanelli ha riconvocato in videoconferenza gli attori del Tavolo con l'intento di arrivare "al più presto" all'accordo con le Regioni sul riparto dei fondi FEASR, "elemento fondamentale per il proseguo dei lavori- riferisce una nota del Ministero-  in quanto molte delle osservazioni della Commissione sono direttamente o indirettamente riconducibili alla carenza di informazioni sull'allocazione finanziaria degli interventi del Secondo Pilastro della PAC.
Quanto alle altre osservazioni della Commissione europea, il Ministro si è soffermato sulla condizionalità ambientale; sull'Architettura Verde, su cui sarà necessario affinare gli aspetti tecnici degli eco schemi e cogliere ulteriori sfide ambientali che vengono affrontate attraverso i pagamenti agro-climatici-ambientali.
Infine per quanto riguarda la questione dei pagamenti diretti, sollevata dalla Commissione Ue, Patuanelli ha invece difeso la scelta di aver preso in considerazione l'intero territorio nazionale come una unica regione ("Italia regione unica") per garantire il sostegno al reddito equilibrato e rispondente ai fabbisogni settoriali.

Prossime convocazioni del Tavolo di Partenariato- Il Tavolo tornerà a riunirsi due volte prima della stesura finale del nuovo Piano, prevista per il mese di luglio. Al Tavolo partecipano attori istituzionali, sociali ed economici e tutte le principali associazioni di settore, le organizzazioni professionali, sindacali, il mondo della cooperazione e le associazioni ambientaliste.