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SIENA 2022

Emendamento salva-Palio, pronti i protocolli veterinari

Emendamento salva-Palio, pronti i protocolli veterinari

Approvato in Senato l'emendamento che consente lo svolgimento, in zona bianca, delle feste riconosciute dall'UNESCO. A Siena, pronti i protocolli per l'addestramento e i trattamenti farmacologici dei cavalli in gara.

Il Palio di Siena, in quanto manifestazione riconosciuta patrimonio UNESCO e con svolgimento all'aperto rientra tra le manifestazioni consentite in zona bianca. Lo prevede l'emendamento presentato dal senatore  Luca Briziarelli (Lega) al DL sullo stato di emergenza Covid-19. Il testo, approvato dal Senato, recita: "In zona bianca sono consentite le feste popolari e le manifestazioni culturali all'aperto, anche con modalità itinerante e in forma dinamica, riconosciute di notevole interesse culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Gli organizzatori producono all'autorità competente ad autorizzare l'evento la documentazione concernente le misure adottate per la prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 ai fini dell'inoltro alla Commissione di cui all'articolo 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773."

Il primo cittadino di Siena Luigi De Mossi è già proiettato verso la realizzazione del Palio 2022: "Questa iniziativa parlamentare - ha dichiarato alla stampa- ci consente di effettuare i Palii di quest'anno. Si è aperta una finestra e noi ci auguriamo che non si richiuda. Se rimaniamo in zona bianca, potremo fare la nostra Festa a condizioni adeguate."

Per l'organizzazione del Palio sono già pronti i protocolli di addestramento dei cavalli  e sul controllo dei trattamenti farmacologici. Nominata anche la Commissione Tecnica comunale, così composta: Sindaco (Presidente); Dr. Reno Caforio (Veterinario professionista); Prof. Rodolfo Gialletti (Veterinario professionista). 
Nominati, a sostegno della Commissione Tecnica Comunale,il dottor Stefano Calbucci, il dottor Carlo Alberto Minniti e il dottor Graziano Antonio Ippedico.

Il protocollo per l'addestramento nasce con lo scopo di creare un "parco cavalli" sotto il controllo della commissione tecnica comunale, per tanto tutti i cavalli iscritti dovranno essere sottoposti a una visita di accertamento sanitario da parte della Commissione Veterinaria.

Il protocollo relativo ai trattamenti farmacologici elenca la lista delle sostanze proibite che per le loro capacità di modificare la prestazione atletica dei cavalli non devono essere presenti nel sangue dei cavalli. Tutte le Sostanze Proibite sono classificate e distinte in due gruppi: le Sostanze Bandite e le Medicazioni Controllate, in alcuni casi somministrabili. 

Qualora un cavallo necessiti di un trattamento farmacologico con una sostanza classificata quale medicazione controllata durante tutte le attività previste, "il veterinario del cavallo somministra il trattamento con medicazione controllata secondo le esigenze e il responsabile del cavallo e ne dà comunicazione alla Commissione Tecnica Comunale presentando, prima dell'inizio dell'addestramento, l'apposito modulo "Dichiarazione per la somministrazione di medicazione controllate" sottoscritto dallo stesso veterinario".
In tale circostanza sarà compito della Commissione Tecnica Comunale verificare lo stato di salute del cavallo, la sua idoneità a partecipare all'attività in questione e la reale necessità del trattamento richiesto. Il giudizio della Commissione Tecnica Comunale è comunque insindacabile.


pdfProtocollo_per_l'addestramento_dei_cavalli_da_Palio_per_lanno_2022

pdf_Protocollo_per_il_controllo_dei_trattamenti_farmacologici_nei_cavalli_del_palio