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EMENDAMENTI IN SENATO

Farmaci generici e frazionamento alla vendita diretta

Farmaci generici e frazionamento alla vendita diretta
Gli emendamenti sono al vaglio della Commissione Bilancio e del Governo. La Legge di Bilancio sarà in Aula dal 21 dicembre.
La V Commissione Bilancio sta ultimando l'esame delle modifiche alla Legge di Bilancio 2022 che, da domani, sarà discussa alla Camera dei Deputati. In V Commissione, per il Governo, interviene la Sottosegretaria al MEF, Alessandra Sartore. Fra gli emendamenti al vaglio della Commissione, figurano due proposte di modifica al decreto legislativo 193/2006 riguardanti i farmaci veterinari generici e il frazionamento delle confenzioni in fase di vendita diretta al dettaglio.

Riduzione del prezzo sui medicinali veterinari generici- L'emendamento prevede che il medicinale veterinario generico sia posto in vendita ad un prezzo almeno del 20 per cento inferiore a quello del corrispondente medicinale veterinario di riferimento. Prima firmataria è la Sen Julia Unterberger (Aut), seguita da Loredana De Petris (Leu) Gianluca Perilli (M5S)  Alessandra Maiorino (M5S) Gabriella Giammanco (FI) e Albert Laniece (Aut).

L'emendamento Unterberger (96.0.14) propone che se il medicinale veterinario di riferimento non è stato autorizzato in Italia, la riduzione di almeno il 20 per cento si applichi al prezzo con cui il medicinale veterinario di riferimento è commercializzato nello Stato membro dell'Unione europea in cui ha ottenuto l'autorizzazione.
Analoga proposta era stata presentata nel 2017 e bocciata su intervento di Assogenerici, che aveva espresso contrarietà anche all'ipotesi di sconfezionamento.

L'emendamento propone che il Ministero della salute pubblichi, nel proprio sito istituzionale, l'elenco dei medicinali veterinari di riferimento, e dei relativi generici. Il farmacista responsabile della vendita diretta e al dettaglio dovrebbe consultare l'elenco, potendo - come da articolo 78 del vigente 193/2006, "suggerire e consegnare un medicinale veterinario generico, avente denominazione diversa rispetto a quello prescritto, purche' sia piu' conveniente da un punto di vista economico per l'acquirente".
Prevista infine la vigilanza del Garante per la sorveglianza dei prezzi e una sanzione da 2.500 fino a 15.400 euro per chiunque commercializza un medicinale veterinario generico non rispettando la prevista riduzione.

Cessione frazionata del medicinale veterinario destinato agli animali da compagnia da parte dei farmacisti- L'emendamento (96.0.15) propone di modificare il decreto 193/2006
con la previsione che per i medicinali veterinari destinati agli animali da compagnia- venga aggiunta sulla confezione esterna e su RCP (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto)  la dicitura confezione multipla: unità posologiche/frazioni distribuibili singolarmente".
Nel caso di confezioni multiple di medicinali veterinari destinati agli animali da compagnia, il confezionamento dovrebbe contenere "un numero di foglietti illustrativi pari alle unità posologiche o al numero di frazioni distribuibili singolarmente''

Il titolare dell'autorizzazione alla vendita diretta (farmacie e distributori autorizzati) dovrà considerare il frazionamento anche tra le informazioni da riportare nella documentazione ufficiale che ai sensi del 193/2006 è tenuto  a tenere. Si tratta di riportare- limitatamente ai medicinali veterinari cedibili solo dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria, per ogni operazione in entrata o in uscita, le seguenti informazioni- "nel caso di confezioni multiple di medicinali veterinari destinati agli animali da compagnia" anche "il numero di frazioni o unità posologiche".

L'emendamento 96.0.15 porta la firma della senatrice Loredana De Petris, seguita dai senatori Maiorino, Perilli, Giammanco, Unterberger, Buccarella, Laforgia, Grasso, Ruotolo, Nugnes, La Mura.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024
Fascicolo degli emendamenti