Con EPRUMA anche i Presidenti di Scivac, Sive, Sivar e Sivae

Lettera aperta ai MEPs. Con EPRUMA firmano tutte le più maggiori sigle veterinarie europee: 8000 adesioni. Firme prestigiose, le più alte espressioni scientifiche della Veterinaria europea.

Oggi EPRUMA, la cordata di sigle che riunisce Veterinari, Industrie e Allevatori, pubblica una lettera aperta ai membri dell'europarlamento (MEPs) contro la mozione Hausling. La firmano personalità prestigiose della Veterinaria internazionale, come Bernard Vallat, ex numero 1 dell'OIE, istituzioni e organizzazioni di tutti i Paesi europei: 8000 le adesioni, fra singoli e associazioni, oltre a ricercatori, universitari, college europei e studenti di medicina veterinaria.

Fra i firmatari anche i presidenti di SCIVAC (Marco Poggi), SIVAE (Igor Pelizzone), SIVE (Rodolfo Gialletti) SIVAR (Mario Facchi) e ANMVI (Marco Melosi). Per l'Italia, oltre al Presidente della Fnovi, Gaetano Penocchio, figurano le sottoscrizioni di Simeveo (Antonio Sorice), AISA (Roberto Cavazzoni), ANIV (Nicola Decaro) e molti altri esponenti della veterinaria nazionale, anche a titolo personale.

Non solo firme della Veterinaria- La lettera aperta è stata sottoscritta da numerose rappresentante della filiera zootecnica e alimentare e da associazioni protezioniste.

We the undersigned- "A settembre voterete su una proposta di risoluzione sul regolamento delegato della Commissione che integra il regolamento (UE) 2019/6 che stabilisce i criteri per la designazione degli antimicrobici da riservare all'uomo"- esordisce la lettera indirizzata agli Europarlamentari. "Condividiamo la preoccupazione globale per la resistenza antimicrobica (AMR) e la necessità di un'azione coordinata per la protezione della salute pubblica e animale. L'atto delegato della Commissione è concepito per sostenere gli sforzi dell'UE per combattere la resistenza antimicrobica. Sosteniamo l'atto delegato come proposto e lo consideriamo equilibrato, basato sulla scienza e basato sull'approccio One Health.
Se il Parlamento adottasse la proposta di risoluzione che si oppone all'atto delegato, contrasterebbe gli sforzi dell'UE per combattere la resistenza antimicrobica e potrebbe persino aumentare la pressione sugli antimicrobici, esacerbando il rischio di sviluppo di resistenza".

Il testo integrale della lettera aperta

Tutti i firmatari, Paese per Paese