FISE: dal 2020 nei ruoli federali solo cavalli non DPA

"Azzerata la presenza di cavalli non DPA. Per la FISE "si concretizza una scelta che non era mai stata portata definitivamente a termine".


Dal 1 gennaio 2020 potranno essere iscritti o rinnovati ai Ruoli federali solo i cavalli atleti, che sono stati dichiarati dai loro proprietari, e "in maniera irrevocabile", non destinabili alla produzione alimentare (non DPA). L'ha stabilito il Consiglio della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nell'ultima seduta di luglio.
Si tratta di una decisione "importante"- dichiara una nota del Consiglio federale, che completa "il processo di sensibilizzazione e di inclusione dei proprietari, verso una scelta consapevole nei confronti dei loro generosi compagni di sport che, terminata la carriera sportiva, potranno godere una meritata pensione".

Azzerata la presenza di cavalli non DPA-   La svolta è iniziato a dicembre 2017, quando i dati raccolti dalla Federazione fornivano ancora un quadro "pesante" sulla presenza di numerosi cavalli DPA nei ruoli federali. Oggi, invece, la  presenza di cavalli DPA nei ruoli federali " è stata quasi totalmente azzerata".
La FISE sposterà la sua attenzione su progetti "per garantire una decorosa pensione ai cavalli atleti che, terminata l’attività sportiva, possono essere impiegati anche per scopi terapeutici o ludici".

La "nota stonata" della risoluzione europea- La FISE ricorda il lavoro svolto dal Dipartimento Veterinario, in attuazione del Regolamento Generale, che prevede l’obbligatorietà della dichiarazione finale di cavallo non DPA per tutti i cavalli atleti che prendono parte all’attività sportiva sotto l’egida della FISE. Una direzione perseguita per tempo, in contrapposizione alla "nota stonata" della risoluzione del Parlamento europeo di marzo 2017 che - pur suggerendo agli Stati membri "indirizzi interessanti nei confronti degli equini"- fa notare la FISE - propone di favorire il reinserimento nella catena alimentare dei cavalli già dichiarati non DPA.