La Direzione Generale della Sanità Animale (DgSaf) ha inviato agli Assessorati regionali lo schema del nuovo dispositivo dirigenziale che definisce le misure di contrasto all'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI Highly Pathogenic Avian Influenza). Il nuovo provvedimento punta alla riduzione del rischio e al rafforzamento delle misure di biosicurezza come da Decisione di Esecuzione (UE) n. 2018/1136.
In base a questa Decisione, gli Stati Membri devono individuare le zone ad alto rischio di introduzione e diffusione dei virus dell’HPAI nelle aziende e devono monitorare costantemente la situazione epidemiologica per stabilire le misure da applicarvi, sia per la riduzione del rischio che della biosicurezza.
La Direzione ministeriale ha quindi chiesto ai Servizi Veterinari regionali l'invio delle zone ad alto rischio di introduzione e di diffusione (Zone A) e le zone ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione (Zone B) individuate sul territorio di propria competenza. Sul dispositivo dirigenziale- trasmesso in bozza- c'è il parere favorevole delle Regioni interessate: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna.
NOTA_DGSAF_RICHIESTA_ZONE_AD_ALTO_RISCHIO.pdf106.37 KBDISPOSITIVO_DIRIGENZIALE_AREE_A_RISCHIO.pdf311.46 KB“Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Misure di riduzione del rischio e di biosicurezza rafforzate ai sensi della Decisione di Esecuzione (UE)
2018/1136 della Commissione del 10 agosto 2018” (Bozza)